Festival di Sanremo in ‘surplace’ a tre settimane dall’inizio della manifestazione. Come lo scorso anno il Covid sta paralizzando la macchina organizzativa che sta procedendo, ma con mille problemi e tanti interrogativi.
Al momento, come pubblicato ieri dal nostro giornale, l’unica certezza rimane ‘Casa Sanremo’, anche se il patron Vincenzo Russolillo rimane sempre in attesa delle normative da rispettare in occasione della manifestazione del Palafiori.
Rimane chiusa la biglietteria, che avrebbe dovuto aprire oggi mentre da Palazzo Bellevue anche l’Amministrazione comunale rimane in stand-by per capire come poter agire in città. Sembra al momento impossibile poter pensare a manifestazioni collaterali, mentre rimane in piedi l’idea del ‘Franco Alfano’ da affidare alla Rai.
Nulla è ancora certo in relazione alla paventata nave della ‘Costa Crociere’ mentre è praticamente certo che torni il centro tamponi in piazza Borea d’Olmo come lo scorso anno. Anche la sala stampa che verrà allestita al Casinò sarà contingentata e non è da escludere che i pass ai giornalisti vengano gestiti con il sistema dei tamponi come lo scorso anno.
Un Festival che, almeno per ora, non si sta schiodando dai blocchi di partenza e che vede come uniche certezze la costruzione del palco all’Ariston e le prove che si stanno svolgendo a Roma, anche alla presenza della Sinfonica di Sanremo.