Sanremo, detenuto appica fuoco in cella, Meli (Osapp): "Questo carcere è una bomba ad orologeria, il personale va tutelato"

La segreteria dell'Osapp, l'organizzazione sindacale autonoma di polizia penitenziaria, interviene su quanto accaduto stamani al carcere di Sanremo dove un detenuto, con problemi psichiatrici, ha appiccato il fuoco nella sua cella procurandosi gravi ustioni. 

Per soccorrerlo nell'immediatezza sono intervenuti cinque agenti della polizia penitenziaria i quali sono rimasti intossicati ed hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere . Il detenuto è stato trasportato d'urgenza a Genova, centro specializzato per le ustioni. Sul posto sono intervenuti i militi della croce verde di Arma di Taggia e Sanremo e i volontari di Soccorso Sanremo.

"Il punto è un altro, dichiara il Segretario regionale Osapp Rocco Roberto Meli, la casa di reclusione di Sanremo ha bisogno di un cambiamento totale in tutti punti di vista. Oramai è un dato di fatto questo istituto è una bomba ad orologeria, cosa dobbiamo aspettarci , quanto ancora dobbiamo subire tutto ciò ? Abbiamo bisogno del supporto delle istituzioni per cambiare e migliorare la qualità del lavoro all'interno".

"Questi soggetti con tali patologie, chiosa Meli, dovrebbero essere allocati in strutture idonee in modo tale da essere seguiti da personale specializzato. Per questi colleghi che ogni giorno con sacrificio e spirito di corpo svolgono e affrontano tali eventi critici, va data una gratificazione, elogio, un encomio - conclude- per come hanno affrontato il tutto".