Il sindacato Uilcom Uil del Casinò di Sanremo ribadisce la propria intenzione a riprendere la trattativa.
“Per noi non si è mai interrotta – evidenzia la Uil - ed è finalizzata al ripristino dell’offerta di gioco della roulette francese in tutti i giorni della settimana. E ne parleremo anche nella riunione di giovedì prossimo, fissata dal Cda con tutti i sindacati”.
La Uil ha confermato che la propria volontà è quella di andare avanti con i contenuti, già argomentati nel precedente incontro con il Cda del 15 novembre scorso, dopo i 13 giorni di sciopero, iniziato sabato 30 ottobre. “In quella occasione – prosegue la UilcomUil – siamo rimasti gli unici a trattare per oltre tre ore con l’azienda, dopo che tutte le altre avevano abbandonato il tavolo di negoziato per le loro proprie ragioni”.
Questi i motivi per i quali la Uil non ha mai minimamente pensato di allontanarsi, quel giorno dal tavolo di confronto, e quindi non seguire le scelte effettuate dalle altre sigle, si ricordano nuovamente:
• rRaggiungimento di uno degli scopi prefissati dal lungo sciopero, e cioè un tavolo di trattativa con il C.dA., nel quale cercare un accordo, il migliore possibile, per ottenere quanto da noi auspicato: la Roulette Francese sempre aperta;
• rispetto per il caro prezzo pagato dai Lavoratori, per la lunga astensione al lavoro, anche per mezzo del quale si era raggiunto tale obbiettivo;
• dimostrazione del rispetto, a loro dovuto, attraverso il non abbandono del tavolo dove tutte le istanze dei Dipendenti, emerse nelle diverse assemblee effettuate i giorni prima, potevano essere finalmente da noi palesate.
“Seppur nella prosecuzione della trattativa tra noi e il Cda della casinò Spa – va avanti la Uil - avvenuta qualche giorno dopo e precisamente giovedì 18 novembre, un accordo, che pareva possibile, per motivi discutibili e non del tutto ancora chiari non si è raggiunto, pur avendo già allora momentaneamente abbandonato la via dello sciopero preferendo quella della contrattazione come alternativa, non sono mai assolutamente venute a meno le nostre volontà e che saranno appunto riproposte nell’incontro del 2 dicembre 2021, ed in tutti quelli che serviranno”.
La UilcomUil, infine, prende positivamente atto che alcune delle sigle sindacali, che si sono sfilate dalla trattativa del 15 novembre, chiedano dei nuovi tavoli di contrattazione: “Siamo contenti che dalle stesse venga sollecitato, come da noi suggerito durante l’assemblea dei lavoratori del 26 novembre, il tavolo tecnico proposto da un capogruppo di minoranza durante le due riunioni avute in videoconferenza con tutti i Capigruppo. Tavolo tecnico da tenersi fra proprietà, Cda e sindacati. La nostra speranza è che ora questi tavoli possano essere quanto prima portati a termine interamente, senza ulteriori defezioni e quindi con ampia partecipazione e contrattazione, con l’obbiettivo di produrre il più possibile di quello che da settimane i Lavoratori chiedono a tutti gli attori in campo”.