Attualità - 03 novembre 2021, 13:34

Imperia celebra i 100 anni della Questura, il capo della Polizia Giannini: "La città ci sta molto a cuore e garantiremo sempre il massimo impegno" (foto e video)

Durante l'iniziativa è stato anche presentato il libro sulla storia della Questura nella nostra provincia e sono stati anche inaugurati i 10 nuovi uffici della Squadra Mobile alla presenza delle massime autorità civili e militari e di tanti studenti

Imperia celebra i 100 anni della Questura, il capo della Polizia Giannini: "La città ci sta molto a cuore e garantiremo sempre il massimo impegno" (foto e video)

Celebrati i 100 anni della Questura di Imperia attraverso la pubblicazione di un libro, scritto da Gianni De Moro e Maria Teresa Anfossi, ma anche attraverso l'inaugurazione di dieci nuovi uffici per la Squadra Mobile. I locali sono situati al piano terra dell’edificio, ristrutturati dal Provveditorato alle Opere Pubbliche con fondi del Ministero dell’Interno, sotto la direzione del Servizio Tecnico Logistico del Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria.

Nello specifico il volume “Di memorie. Di valori. I 100 anni della Questura di Imperia” illustra la storia dell’immobile ed il susseguirsi degli eventi che ne hanno caratterizzano l’evoluzione, segnando anche la storia della Polizia di Stato in questa provincia; una storia lunga 100 anni, raccontata con fonti di archivio inedite e con un corredo di fotografie fornito dall’Ufficio storico della Polizia di Stato. Risale infatti, al 1919 l’insediamento del primo Questore, come si evince dall’albo dei Questori della Provincia.

In Comune a Imperia le massime autorità civili e militari, il governatore Giovanni Toti, il Prefetto Armando Nanei, hanno preso parte all'incontro in cui hanno partecipato gli uomini e le donne della polizia di Stato nonchè una rappresentanza di studenti delle scuole superiori della città i quali hanno presentato una serie di lavori molto significativi relativi alla tematica della legalità. Per motivi istituzionali non ha potuto presenziare in città il capo della Polizia, Lamberto Giannini, che ha comunque rivolto il proprio messaggio attraverso un video-collegamento.

“Celebrata oggi una presenza costante a fianco dei cittadini sul territorio, ha detto Giannini, cuore pulsante della nostra nazione. Imperia è una terra di confine dove gli uomini e le donne della polizia devono dare il massimo garantendo la loro presenza e con questi nuovi locali e dotazioni tecnologiche vengono agevolati nel loro lavoro. Avere strumenti utili per sviluppare un sistema di sicurezza sempre più moderno e in grado di prevenire e contrastare il fenomeno criminale è molto importante soprattutto per la coordinazione tra le forze di polizia. La sicurezza delle comunità è un bene assolutamente primario e lo è ancora di più in questa fase pandemia drammatica che ha richiesto uno sforzo enorme ad ognuno di noi".

"Tutte le forze dell’ordine, le forze armate, le strutture del sistema-Paese non si sono risparmiate in questo compito. Su 98 mila, ha evidenziato il capo della Polizia, oltre 11 mila e 500 poliziotti si sono contagiati e ammalati e hanno subito i postumi della pandemia. Abbiamo perso 17 colleghi e questo è avvenuto quando bisognava stare in strada per garantire la vicinanza al cittadino. Adesso non bisogna abbassare la guardia, ma avere momento come questo dove si crea e si rinsalda un fortissimo legame tra la Polizia di Stato, le Istituzioni e la città attraverso i simboli come la Questura che non è solo un palazzo, ma è un luogo dove si intrecciano le vite e le storie delle persone, dove nel corse di decenni si sono vissuti momenti drammatici della storia italiana e dove sempre si è cercato di dare un servizio importante ai cittadini. Ringrazio con il cuore per questa celebrazione, non è un qualcosa di meramente formale, ma rinsalda sempre di più un patto che viene perpetrato ogni giorno con il lavoro. A suggello ci ciò, la presenza degli studenti è un qualcosa di importante perché non si sono limitati ad assistere a una bellissima cerimonia, ma sono protagonisti e hanno voglia di conoscere le pagine della nostra storia. Stanno affrontando un problema seria come quello della violenza di genere e lo fanno anche in maniera dura, ma con consapevolezza perché l’obiettivo è quello di parlare, di arrivare a queste Istituzioni".

"Tutto questo impegno e passione, ha concluso Giannini, mi fa essere ottimista e mi spinge ancora di più all’impegno e a garantirlo sempre di più. Noi uomini e donne della Polizia di Stato giorno per giorno staremo accanto alla comunità. Ringrazio tutti i presenti, Imperia è una città che sta molto vicina alla Polizia di Stato e alle forze dell’ordine. È una città bella, ordinata, e una città che chiede giustamente più sicurezza e legalità, ma lo fa sempre in modo garbato e gentile perché è una città accogliente e io spero di essere lì quanto prima per salutare tutti voi”.

La storia della Questura di Imperia si intreccia con la nascita e l’evoluzione della città capoluogo di provincia trasformatasi, dalla sua originaria destinazione industriale, a centro di attrazione per i turisti provenienti da tutto il mondo, grazie anche ai numerosi eventi di risonanza mondiale, come il “Festival della Canzone Italiana” di San Remo, la gara ciclistica internazionale “Milano-Sanremo” ed il raduno velistico internazionale “Vele d’Epoca”. La cerimonia celebrativa dei cento anni si è prefissata di esaltare l’evoluzione della città evidenziando il ruolo fondamentale che la Questura ha rivestito con le sue trasformazioni, essendo stata prima una scuola, poi una Caserma Militare con il nome “caserma scuola” e successivamente sede della Polizia di Stato e dell’Autorità provinciale tecnico-operativa di Pubblica Sicurezza.

Soddisfatto per la riuscita dell'iniziativa il Questore di Imperia, Giuseppe Felice Peritore il quale ha dichiarato che si tratta di "un giornata speciale in quanto abbiamo presentato il libro dove viene rappresentata la nostra attività nel corso dei 100 anni in questa provincia. Accanto alla storia della città c’è anche la storia della Questura e della Polizia di Stato che è stata sempre accanto alla città per garantire il bene della collettività affinchè questa comunità crescesse. Impegno che ha avuto un costo in termini di sacrifici personali da parte di chi ha prestato servizio presso la Questura di Imperia. Abbiamo inoltre, inaugurato dei nuovi locali per la Squadra Mobile e avere una maggiore capacità operativa della polizia giudiziaria nonché la sala sicurezza ed emergenza del comune con la sottoscrizione del protocollo di intesa che ci permetterà di implementare la sorveglianza tecnologica della città e aumentarne la sicurezza complessiva. La giornata ha avuto anche una proiezione nel futuro poiché tanti giovani hanno presentato progetti e lavori”. 

Presente all'iniziativa anche Pietro Milone, attuale Questore di Siena, ma fino al mese scorso in servizio nella nostra provincia il quale ha avviato non solo il progetto relativo alla pubblicazione del libro celebrativo bensì il recupero e l'avvio dei lavori dei nuovi uffici della Squadra Mobile. "Grande soddisfazione per me oggi, ha dichiarato al nostro giornale, essere qui perché posso toccare con mano l’esito di un lavoro lungo per quanto riguarda l’inaugurazione degli uffici nuovi della squadra mobile. Per fare questi 10 nuovi uffici ci sono voluti 16 mesi di duro lavoro. Il libro, come detto dallo storico Gianni De Moro, è un dono alla città, alla Questura, perché racconta il secolo di vita del più importante presidio per l’ordine e la sicurezza pubblica e quindi della legalità in questa città".

Angela Panzera-Diego David

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A DICEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU