Attualità - 27 ottobre 2021, 12:11

Sanremo: dopo le modifiche al Puc il Comune vara anche il Registro dei Crediti Edilizi. Donzella: “Ulteriore servizio per la collettività”

Il meccanismo di perequazione consente lo spostamento degli indici a beneficio dei proprietari

Sanremo: dopo le modifiche al Puc il Comune vara anche il Registro dei Crediti Edilizi. Donzella: “Ulteriore servizio per la collettività”

Dopo l’approvazione delle modifiche al Puc, passo storico per il mondo dell’edilizia sanremese, l’amministrazione matuziana continua con le innovazioni in tema di sviluppo del territorio creando il Registro dei Crediti Edilizi. Un sistema che permetterà una gestione semplice degli indici edilizi che potranno essere spostati anche tra diverse unità immobiliari oltre a diventare a tutti gli effetti un bene monetizzatile.

Abbiamo ottenuto questo obiettivo sia in adeguamento a una delibera di giunta regionale, sia per creare una sorta di parità di trattamento e riequilibrio economico e giustizia sociale nei confronti dei proprietari dei terreni dove vi è una capacità edificatoria e nei confronti di quei proprietari di terreni che potevano essere più sfortunati perché non vi era capacità - ha commentato durante la discussione in seconda commissione l’assessore ai Lavori Pubblici, Massimo Donzella - il Comune, per creare equità, ha dato la possibilità, con il Registro dei Crediti Edilizi, che hanno un valore economico per poterli riutilizzare in altre aree o poterli vendere per avere un beneficio economico. È un nuovo principio moderno che si collega all’aggiornamento del Puc che abbiamo appena approvato e che prevede, oltre alla demolizione e alla ricostruzione, anche quell’indice legato alle premialità previste dall’articolo 27: ogni volta che si fanno interventi virtuosi e attività che danno beneficio al territorio si beneficia di una quota di superficie agibile che può essere utilizzata o venduta. Un sistema moderno di perequazione, un ulteriore servizio che diamo alla collettività”.

La pratica è stata illustrata in seconda commissione dall’ingegnere del Comune di Sanremo, Giambattista Miceli: “Una pratica che completa il nostro Puc che introduce meccanismi di gestione dell’indice di fabbricabilità. Il meccanismo è quello della perequazione, la gestione degli indici di determinati territori e spostarli in arre per completare un indice già presente sul posto, meccanismo che va dall’area agricola alle aree urbane. Un altro tipo di perequazione è slegata dagli indici ma a demolizioni di fabbricati esistenti. Infine il terzo è la possibilità di veder registrato dell’indice derivante da azioni premiali ovvero un ‘tesoretto’ che ha il Puc laddove associato a un intervento ci si attiva con la sistemazione di un’area, la cessione di una zona provata al Comune e la demolizione di serre. Azioni a cui è associata una premialità che viene registrata sul registro e, una volta lì, può essere gestita come u qualsiasi altro diritto reale. Il regolamento detta tutte le norme di questi passaggi, un percorso frutto di una gestazione condivisa con gli ordini professionali e con l’aiuto dei notai e dell’ufficio legale del Comune”.

La pratica, al termine delle esposizione, è stata votata con l’unanimità dei presenti in seconda commissione.

Pietro Zampedroni

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