Eventi - 13 ottobre 2021, 07:16

Sanremo in festa per il Santo Patrono: al mattino la messa a San Siro, poi i premi San Romolo al Casinò

Primo appuntamento alle 10.30 con la solenne celebrazione presieduta dal vescovo Antonio Suetta. Alle 16 la premiazione al teatro dell’opera

Sanremo in festa per il Santo Patrono: al mattino la messa a San Siro, poi i premi San Romolo al Casinò

Sanremo si veste a festa per il suo Santo Patrono. È il 13 ottobre, è il giorno di San Romolo e, come da tradizione, la città si dividerà tra le celebrazioni religiose e la consueta premiazione dei cittadini che si sono particolarmente distinti nell’ultimo anno.
Il primo appuntamento è per le 10.30 alla concattedrale di San Siro con la solenne celebrazione presieduta dal vescovo Antonio Suetta. Poi, alle 16, al teatro dell’opera del Casinò la consueta cerimonia organizzata dalla ‘Famija Sanremasca’ per i premi San Romolo oltre al conferimento del titolo ‘Amico di Sanremo’ e la proclamazione del cittadino benemerito.

Cittadina benemerita di quest’anno sarà Cristina Scocchia: nata a Sanremo, dove ha frequentato il Liceo Scientifico, si è laureata in Economia e Commercio con il massimo dei voti presso l’Università Bocconi di Milano ed ha conseguito un Dottorato di Ricerca Aziendale presso l’Università di Torino. Ha iniziato la sua carriera in ‘Procter&Gamble’ a partire dal 1997 fino a divenire nel 2012 leader delle Cosmetics International Operations con la supervisione, nelle marche di sua competenza, di oltre 70 paesi del mondo. Dal 2014 al 2017 è stata Amministratore Delegato di L’Oréal Italia e ha guidato il ritorno alla crescita della società in un contesto economico sfidante. Da Luglio 2017 è Amministratore Delegato di Kiko Spa, azienda leader nel Make Up in Italia e in Europa con 7.700 dipendenti, 900 negozi mono marca in 27 paesi e un canale e-Commerce presente in 34 paesi. Relatrice in numerosi congressi e conferenze nazionali ed internazionali sui temi dello sviluppo aziendale, della leadership, della diversità e sostenibilità, fa parte anche dei Consigli di Amministrazione di EssilorLuxottica S.A. e Illycaffe S.p.A. Nel corso della sua carriera è stata insignita di diversi riconoscimenti quali la ‘Mela d’Oro’ per il Management nell’ambito del 27° Premio Marisa Bellisario (2015) e il titolo di miglior CEO per la categoria Retail ai CEO Italian Awards (2019). Nello stesso anno è stata inoltre nominata Cavaliere dell’Ordine della Legion d’Onore e inclusa da Forbes nella prestigiosa classifica delle 100 donne leader più influenti. Sposata con un cardiochirurgo, madre di un figlio, fa visita, appena gli impegni glielo consentono, ai genitori a Coldirodi di Sanremo.

Sarà insignito del titolo di ‘Amico di Sanremo’ Vittorio De Scalzi: ha sempre posseduto due diverse anime artistiche. Una ribelle che lo ha portato a fondare la band dei New Trolls. Un’altra, quella del cantautore, che lui ha sempre coltivato dentro di sé. Autore con Fabrizio De Andrè del primo ‘concept album’ della storia della musica Italiana: “Senza orario e senza bandiera” è passato attraverso esperienze di rock progressive come la realizzazione del mitico “Concerto Grosso”, riuscito esperimento di fusione fra rock e classica. Con De Andrè collabora anche, come chitarrista, alla realizzazione del disco “Non al denaro, non all’amore né al cielo” da poesie del poeta americano Edgard Lee Master e la sua” Antologia di Spoon River”. Compone canzoni per Ornella Vanoni, Mina, Anna Oxa, e naturalmente per sé stesso accantona testi e melodie che contribuiscono alla formazione del nuovo “cantautore” De Scalzi. Ecco due sue opere prime: un lavoro in dialetto Genovese intitolato “Mandilli” dove al posto della traduzione dei testi si trova un micro racconto in italiano relativo ad ogni canzone e “Gli occhi del mondo”, un intenso lavoro in collaborazione con l’amico Marco Ongaro su poesie postume del poeta Riccardo Mannerini. Nel 2017 festeggia al teatro San Carlo di Napoli i suoi cinquant’anni di carriera in un grande concerto presentato da Fabrizio Frizzi. Attualmente è presidente di Area Sanremo.

Il premio ‘San Romolo’ per la cultura andrà a Letizia Lodi: nata a Sanremo, frequenta il Liceo G.D. Cassini, si laurea in Lettere e Filosofia all’Università di Genova con il massimo dei voti e dignità di stampa. Presso la stessa Università consegue il Diploma di Perfezionamento in Storia dell’Arte Medioevale e Moderna. Dal gennaio 1989 è dirigente del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. In tale veste è entrata a fa parte della Direzione della Galleria di Palazzo Reale di Genova; dal 2008 al 2015 è nominata Direttore del Museo della Certosa di Pavia; dal 2016 presso la Pinacoteca di Brera a Milano è Direttore del Gabinetto disegni e stampe nonché responsabile delle collezioni di pittura ferrarese, emiliana e romagnola dal XV al XVIII secolo e della sezione di Caravaggio e caravaggeschi. Ha svolto notevole l’attività scientifica e didattica, di ricerca e catalogazione per conto di Sovrintendenze ed Università, di allestimento di mostre e di cura dei relativi cataloghi. Mantiene stretti rapporti amicali e culturali in Sanremo e nel Ponente Ligure. Ha collaborato nel 1986 al Convegno su Italo Calvino con un saggio; nel 2003 e 2005 si è occupata, nei convegni di Bordighera e San Biagio della Cima, dei rapporti tra Francesco Biamonti e Ennio Morlotti; nel 2018 ha curato la mostra“ Sanremo e l’Europa: l’immagine della città tra Otto e Novecento” allestita nel Forte di Santa Tecla. È autrice di oltre 70 pubblicazioni in materia di critica d’arte.

Premio per l’imprenditoria a Pierluigi Catto: nato a Borgio Verezzi nel 1947, laureato in Economia e Commercio a Genova, figlio di Mario Catto, noto imprenditore turistico, si dedica con i fratelli Costantino e Giuseppe, alla gestione di varie attività turistiche in Limone Piemonte, Tortona, Finale Ligure, Sanremo e Bordighera. Nel 1976 entra in Società con la famiglia Braida/Rocca nella gestione del Camping di Sanremo e successivamente nel 1982 resta socio unico. Su terra di risulta della costruzione dell’autostrada , che difende dai marosi con imponenti opere di protezione, mette a dimora migliaia di alberi e piante ornamentali realizzando l’attuale struttura turistica “Villaggio dei Fiori”, un grande polmone verde ad ovest della città in affaccio diretto sul mare di oltre tre ettari. Realtà riconosciuta a livello internazionale (con oltre 100.000 presenze annuali) e all’avanguardia in fatto di servizi e tutela dell’ambiente (Certificata Iso14001 e Casa Clima Gold). Ad ovest del Villaggio, sono in corso i lavori per la realizzazione di un innovativo Hotel di lusso con centro benessere e parco verde sul mare di 20.000 mq. Infine, sul lato est verrà presto valorizzata un’area, oggi in stato di degrado e abbandono, ove sorgerà una nuova e moderna area di sosta e un vero e proprio “Green Park”, parco urbano attrezzato per la città di Sanremo di oltre 12.000 mq.

Il premio per le ‘Opere sociali’ andrà al Tenente Colonnello Enrico Ciucci: nato a Sanremo il 30 luglio 1964, nel 1984 frequenta il 166° Corso dell’Accademia Militare di Modena. Nella sua oltre trentennale carriera ha svolto sia incarichi di Comando presso i Reparti delle Truppe Alpine che di staff presso gli Organi Centrali della Difesa in Roma e Torino. Parla correntemente le lingue Inglese e Francese. Ha partecipato ad Operazioni Internazionali in Bosnia (2001), in Libano (2010) e in Iraq (2021). È stato inoltre nel 2012 e 2013 rappresentante italiano presso il Comando Centrale di Tampa (USA), deputato a gestire tutte le operazioni militari nell’area mediorientale: afghana, irachena e siriana. Dopo 16 trasferimenti, il 26 giugno 2019, torna a Sanremo per assumere il Comando della Base Logistico Addestrativa dell’Esercito. E’ insignito di diverse onorificenze nazionali e straniere ed è inoltre qualificato “Consigliere Giuridico delle Forze Armate”. È insignito di diverse onorificenze nazionali e estere. Convive con la signora Karima e ha tre figli, Greta ed Alexander di 24 anni e Vittoria di 18 mesi.

Lo stesso premio ‘Opere Sociali’ andrà anche a Ettore Guazzoni: nato a Sanremo il 3 giugno 1969, diplomatosi nel 1988 presso l’Istituto per il Turismo di Bordighera, ha lavorato presso un noto ristorante di Sanremo. Congedato dal servizio militare nel 1990, si è iscritto alla Facoltà di Giurisprudenza di Genova laureandosi con una tesi di Diritto Processuale Civile. Dal 2001 al 2007 ha svolto attività di Procuratore presso un primario istituto bancario. Conseguito il patrocinio ha iniziato l’attività libero professionale in collaborazione con altro studio legale. Volontario presso il locale Comitato della Croce Rossa nel febbraio 2020 è stato eletto presidente. Pochi giorni dopo il suo insediamento h dovuto affrontare l’emergenza sanitaria del COVID 19. Oltre a garantire tutti i servizi sanitari collegati alla pandemia, ha sviluppato una attività sociale attraverso raccolte alimentari per garantire le esigenze primarie delle famiglie in difficoltà e la consegna a domicilio di farmaci. Dopo la crisi umanitaria dell’Afghanistan ha fatto allestire e gestito un campo di accoglienza dei rifugiati presso la Base Logistica dell’Esercito a Sanremo offrendo conforto morale e sopperendo alle loro esigenze sanitarie attivando oltre 50 volontari.

Il premio per lo sport andrà ad Amanda Embriaco: nata a Sanremo il 01/01/1993, sin dall’età di 8 anni ha praticato la canoa alla Canottieri Sanremo. Negli anni in cui ha frequentato il liceo scientifico ha ottenuto buoni risultati in questa disciplina, confermandosi più volte nelle prime dieci in Italia e vestendo la maglia azzurra. Sospesi gli studi ha lavorato presso bar e ristoranti, attività che ha appreso dal padre noto ristoratore. Nel 2018, a seguito di un incidente in scooter, è stato necessario amputare parte della gamba sinistra fortemente compromessa dal violento impatto. Non si è persa d’animo e dopo la fisioterapia ha provato a rifare tutto ciò che poteva nella nuova condizione, tra cui risalire in canoa. A settembre dello stesso anno ha ripreso a praticare a livello agonistico nuovamente alla Canottieri Sanremo. Grazie alla società sportiva ed ad alcuni sostenitori, lo sport è diventato il suo nuovo lavoro. Nel 2019 ha vinto il titolo italiano in tutte le distanze, ha partecipato ai Campionati Europei classificandosi al sesto posto ed ai Campionati del Mondo, medaglia d’argento nella Finale B. Nel 2021 ha mancato di un soffio la possibilità di partecipare alle Paraolimpiadi di Tokyo. Ha dimostrato tuttavia di avere il potenziale per stare in gara con atlete di altissimo livello. Cosa che poi ha confermato a giugno con il quarto posto al Campionato Europeo.

Pietro Zampedroni

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU