Finalmente il lieto fine. Dopo una serie di aste andate deserte, Amaie ha venduto l'immobile di sua proprietà in piazza Cassini. Operazione che segue di pochi giorni la vendita dell'altra porzione, di proprietà del Comune.
Un'operazione da poco più di un milione di euro che va a dare ossigeno alle casse della società ma, soprattutto, apre a uno sviluppo cruciale per la città.
La società acquirente è la 'PiEmmeQuattro' la stessa della precedente porzione comunale, collegata a Walter Lagorio, patron di 'UnoEnergia'. L'acquisto delle due porzioni, quindi, apre al progetto di un ostello della gioventù nel cuore della città, alle porte della Pigna. Progetto più appetibile anche per il bando da 15 milioni di euro recentemente ottenuto e che apre a sviluppi fino a ora impensabili per la città vecchia.
Ora, come da norma, Comune e Stato potranno esercitare il diritto di prelazione pareggiando l'offerta. Circostanza che, però, pare improbabile.
“Sono contento dell'esito perché era una scelta che il Cda aveva fatto per un immobile che era usato senza beneficio economico - commenta ai nostri microfoni Gianluigi Pancotti, presidente di Amaie - una Spa non poteva continuare a fare un'azione di questo tipo, penso che lo sviluppo sia quello che ci era stato prospettato di una struttura di accoglienza turistica importantissima per la città in sinergia tra pubblico e privato”.