Attualità - 03 settembre 2021, 16:56

Imperia: stop alle iscrizioni da quest'anno, non ci saranno più le Medie alla 'N.S. della Misericodia"

L'Istituto di via Verdi non vedrà quest'anno i 'primini' e si andrà avanti con le attuali seconde e terze, fino a quando arriveranno in terza.

Imperia: stop alle iscrizioni da quest'anno, non ci saranno più le Medie alla 'N.S. della Misericodia"

La Scuola Secondaria di primo grado dell’istituto N.S. della Misericordia di via Verdi a Imperia ridimensionerà l’attività didattica dall’anno scolastico che sta per iniziare.

Si tratta di un fatto storico perché, a Imperia sono tanti quelli che hanno fatto le Medie ‘dalle suore della Misericordia’. Come annunciato dall’Istituto non si sono aperte le iscrizioni e non ci saranno quindi ‘primini’ in attesa della campanella, mentre continueranno le classi seconde e terze, fino a conclusione del loro percorso scolastico.

La notizia arriva a neanche un anno dalla protesta nazionale contro la decisione del governo di escludere le scuole paritarie dai fondi del decreto rilancio. Protesta cui ha aderito anche la Misericordia di Imperia, che ha sede nella via intitolata a Giuseppe Verdi. Ma la musica non è cambiata e lo stop è arrivato proprio dalla Casa Provinciale di Roma: la Scuola Secondaria di 1° grado nell’arco di tre anni chiuderà e “la decisione rientra in un progetto più ampio di ridimensionamento delle opere” spiega la Madre Provinciale.

Obbedienza è tra gli insegnamenti della fondatrice, la Santa Madre Rossello, e obbedienza hanno messo in atto, anche se con tanto dispiacere e una comprensibile difficoltà ad accettare la decisione presa, le Suore e gli Insegnanti della Misericordia presenti nella Scuola di Imperia. Obbedienza che non significa omologazione, se proprio la Misericordia ha educato diverse generazioni di giovani imperiesi a discernere il bene e a scegliere la libertà.

“Uno sguardo di gratitudine, seppur molto rammaricato – evidenzia la dirigenza scolastica - è rivolto a tutti i professori che in questi anni si sono spesi per dare agli studenti la facoltà di sognare tanti futuri possibili, e possibilmente migliori, dotandoli degli strumenti per realizzarli. Un pensiero d’affetto va ovviamente ai ragazzi, che si sono impegnati nelle aule anche quando avrebbero preferito essere altrove. Perché le medie sono un periodo difficile, è la stagione della presa di coscienza di sé stessi, degli altri e delle relazioni interpersonali, ancor più adesso che la pandemia impone chiusure fisiche e aperture a nuove forme impalpabili di comunicazione. È un ciclo scolastico che si conclude con il primo vero esame della vita, e non è poco. Ma una buona crescita e un percorso di studi soddisfacente richiedono preparazione, fin dalle prime esperienze dietro i banchi. È quanto continuerà a offrire la scuola della Misericordia con gli altri ordini di Scuola”.

A settembre, nell’Istituto di via Verdi, i bambini della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria troveranno ad accoglierli le loro maestre, pronte a superare insieme e col sorriso tutte le incertezze che questo momento instabile si porta dietro. Acquisiranno nozioni di grammatica, matematica, lingue, informatica, musica, geografia e il resto, ma avranno anche competenze pratiche (sapranno compilare un bollettino postale o piantare una carota) e impareranno a guardarsi intorno con occhi propri e attenti. Scopriranno, come gli allievi che li hanno preceduti, che con l’impegno i progetti si possono realizzare: “Se oggi immagini una biblioteca scolastica, alla Misericordia qualcuno ti aiuterà a crearla; se hai visto su Youtube uno spettacolo di nuoto sincronizzato fuor d’acqua, avrai il teatro a disposizione; se cerchi una competizione sportiva in grande stile, ecco nascere le Misericordiadi… e se ami il calcio, ecco la squadra sportiva Misericordia!”

Insomma, la voce degli studenti dell’Istituto N. S. della Misericordia non rimane inascoltata, i ragazzi imparano a farsi sentire. “Dispiace moltissimo – termina la dirigenza scolastica - che la Scuola Secondaria di 1° grado chiuda i propri battenti, niente più urla intorno al calciobalilla durante l’intervallo, né musica a gran volume in cortile, dispiace che certa continuità venga a mancare. Ma la Misericordia seguiterà ad accompagnare i suoi giovanissimi verso un percorso di studi consapevole e sereno, perché ‘è più facile costruire bambini forti che riparare uomini distrutti’, per dirla con lo statunitense Frederick Douglass. Sempre con ‘il cuore a Dio, le mani al lavoro” come ha fatto e lasciato in eredità alle sue Figlie, la Santa Madre Rossello”.

Redazione

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU