'Delitti a Sanremo' verrà presentato al Bordighera Book Festival domenica 29 agosto alle 17.15 presso il Caffè Milleluci al numero 98 di Corso Italia.
Più che altro un divertissement, un bell’esercizio di stile e fantasia, questa ultima fatica (ma solo in ordine di tempo) di Umberto Mondini, già comandante pilota sul lungo raggio delle linee aeree nazionali, autore di testi sulla storia delle religioni indiane e romanzi gialli, ora “prestato” come presidente al Comitato di Cipro della Società Dante Alighieri, italiani nel mondo.
Il comandante Mondini spiega come mai, con tutte le città che ha visto nel mondo, ha scelto proprio Sanremo come sfondo per il suo nuovo libro. “Perché è qui, a Sanremo, sottolinea, che sono nato e sono molto legato a questo territorio”.
'Delitti a Sanremo': questo il titolo del romanzo breve, in cui l’autore ci
ricorda che la graziosa cittadina sulla riviera ligure non è solo la Città dei Fiori o meglio la capitale della canzone italiana nel mondo, ma anche il teatro di alcuni efferati omicidi. Protagonista involontaria del racconto, la bella e affascinante Laura Massi, famosa cantante che ha più volte vinto la kermesse canora e che spesso risiede nel migliore albergo della città dove è sempre accolta con tutti gli onori, nonostante il suo carattere un po’ difficile e spinoso. E nessuno meglio di Marco Inzerillo, colonnello pilota dell’Aeronautica Militare, conosce quelle spine che lo hanno punto tanti anni prima.
Laura Massi è terrorizzata, ed è proprio per questo che si è rimessa in contatto con il bel colonnello. Ha paura, si sente minacciata, e non sa spiegare perché. O forse, più semplicemente non lo vuole spiegare. Tutti pensano che queste sensazioni siano solo frutto della sua fantasia, finché un primo cadavere non viene trovato nei sotterranei dell’albergo, una seconda vittima viene trovata in fondo alla tromba delle scale e Laura stessa non sparisce dalla suite che occupa all’ultimo piano.
"Che sta succedendo nel miglior albergo della città? E chi è che vuole morta la bella
diva del Festival?", sarà il colonnello Inzerillo, con il suo solito fiuto per le investigazioni, a trovarsi coinvolto nelle ricerche e nella soluzione del mistero insieme alle forze dell’ordine, dopo pedinamenti e inseguimenti mozzafiato nell’entroterra ligure (con quale piccola “licenza paesaggistica” a misura di racconto).