Attualità - 24 agosto 2021, 17:03

Sanremo si mobilita per aiutare i profughi afgani, Guazzoni (Croce Rossa): “La città ha dato dimostrazione di grande affetto, il telefono squilla da 24 ore” (Video)

Una corsa senza sosta per portare alla Croce Rossa i beni di prima necessità che possano essere d’aiuto ai 200 profughi ospitati al soggiorno militare

Ettore Guazzoni, presidente Croce Rossa Sanremo

Ettore Guazzoni, presidente Croce Rossa Sanremo

Lo ha detto ieri il sindaco Alberto Biancheri, lo stanno dimostrando le prime ore successive all’arrivo dei 200 profughi afgani al soggiorno militare. C’è una Sanremo che ha un cuore grande e lo sta dimostrando con un fiume di donazioni arrivate alla Croce Rossa da quando sono partiti i primi appelli.
Circa 30 famiglia, 84 minori, bimbi piccoli e un neonato di appena quattro giorni. Ecco chi sono i profughi che da 24 ore stanno osservando la quarantena al soggiorno militare di San Martino. La Città dei Fiori ha teso loro la mano e da 24 ore la Croce Rossa sta gestendo un continuo afflusso di beni di ogni genere.

L'intervista a Ettore Guazzoni, presidente della Croce Rossa di Sanremo

La situazione al soggiorno militare è sotto controllo e gestita in modo egregio, le persone ospitate sono in buona salute senza problemi sanitari, un medico interverrà quotidianamente lungo tutta la quarantena - ha dichiarato ai nostri microfoni Ettore Guazzoni, presidente della Croce Rossa Sanremo - gli ospiti sono persone educate e acculturate, hanno dimostrato collaborazione e comprensione nonostante debbano essere costretti nelle loro stanze senza uscire. Sono ancora frastornati per il viaggio, personalmente come tutti i nostri volontari non abbiamo intavolato discorsi personali sulle loro origini o sulle problematiche delle loro terre, questo perché il nostro obiettivo è un altro: occuparci dell’accoglienza. E questo deve avvenire nel modo migliore possibile, senza traumi specie per i bimbi”.

La nostra città ha dato dimostrazione di grande affetto ai profughi e a noi, da 24 ore suona il telefono e arrivano persone, abbiamo donazioni importanti e ora faremo un report affinché non si creino sprechi - ha aggiunto Guazzoni - vedremo che cosa manca e quali siano i generi di prima necessità dei quali abbiamo bisogno. Ricordiamo di non andare al soggiorno militare, coloro che voglio donare possono contattare il nostro comitato o venire a trovarci per avere informazioni. Vogliamo organizzare in modo concreto e strutturato la raccolta e la consegna dei beni”.

Ricordiamo che, oltre a giochi e vestiti, c’è bisogno anche di beni primari per l’igiene della persona e per la pulizia degli spazi interni della struttura.
Chi, invece, volesse contribuire con donazioni in denaro lo può fare con l’IBAN: IT26C 06175 22700 00000 2907280

Pietro Zampedroni

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