Politica - 03 agosto 2021, 07:51

Sanremo: il nuovo Polo Scolastico al Mercato dei Fiori prende forma, il commento del gruppo della Fos

La Giunta ha approvato il progetto di fattibilità per tutti gli spazi disponibili.

Sanremo: il nuovo Polo Scolastico al Mercato dei Fiori prende forma, il commento del gruppo della Fos

Il gruppo di cultura politica della Federazione Operaia Sanremese commenta l'approvazione dell'Amministrazione Comunale matuziana, del progetto di fattibilità per il completamento progettuale del nuovo polo scolastico all'interno del Mercato dei Fiori di Valle Armea. 

"Vogliamo ringraziare il Sindaco Biancheri per aver colto (circa 7/8 mesi fa) il valore strategico del nostro ragionamento, ovvero 'progettare e realizzare due nuovi e importati poli scolastici per le Superiori della nostra città'. Questo non ci esime dall'esprimere rammarico (certamente non per responsabilità del Sindaco) per aver dovuto prendere visione del progetto complessivo in una sede non istituzionale, visto che l'Assessore Donzella non ha convocato (una volta ricevuti i progetti predisposti dai Tecnici) l'incontro che pure si era impegnato a fare. Allo stesso tempo, riteniamo di dover ringraziare i tecnici (interni ed esterni al Comune) che hanno saputo raccogliere e mettere in atto alcune indicazioni di fondo da noi più volte avanzate".

Si tratta di un progetto di fattibilità (anche se diviso in lotti) che utilizza tutti gli spazi disponibili ed offre la possibilità di accedere a più canali di finanziamento (Bando 'Rigenerazione Urbana' per il III lotto e Piano Triennale per l'Edilizia Scolastica per il IV lotto). Si tratta di una struttura scolastica ampia e moderna: può ospitare almeno 48 classi con tutte le pertinenze necessarie, mentre una parte di essa può svolgere un ruolo pubblico anche per le altre attività. La Struttura è destinata a diventare, dal punto di vista Istituzionale, un Istituto unico con un solo Dirigente Scolastico. Da evidenziare anche il carattere del nuovo polo scolastico: Tecnico-Professionale, data la attuale presenza di parte dell'Istituto 'Ruffini-Aicardi'.

"A nostro avviso - prosegue il gruppo della Fos - si tratta di un primo e importante risultato non scontato fino a pochi mesi fa. Ora però occorre procedere con tempestività al fine di acquisire le posizioni migliori rispetto ai finanziamenti necessari; pertanto riteniamo indispensabile operare, il più presto possibile, su più piani:
- il primo, a seguito dell'avvenuta approvazione del progetto di fattibilità, con riferimento al III lotto, è opportuno cominciare a predisporre  le procedure per la realizzazione del progetto esecutivo, in modo da non perdere tempo rispetto alla possibile comunicazione positiva del finanziamento richiesto (6,5 milioni rispetto al 'Bando di Rigenerazione Urbana');
- il secondo, dato che il progetto predisposto è complessivo prevedendo anche il IV lotto (da finanziare con il prossimo bando Regionale per il Piano Triennale dell'Edilizia Scolastica), si potrebbe predisporre (solo per il IV lotto) una progettazione più avanzata come supporto al Progetto di Fattibilità;
- il terzo, dato che si conosce l'entità (seppur di massima) dei costi del IV lotto e sapendo a priori che è prevista la compartecipazione del Comune al finanziamento dell'opera, è opportuno che l'Amministrazione Comunale assuma al più presto un orientamento rispetto alla percentuale di compartecipazione". 

Complessivamente si tratta di operazioni che favoriscono l'accoglimento della richiesta nel caso del III lotto e fanno acquisire punti (quindi una posizione migliore nella Graduatoria Regionale) per l'accesso ai fondi del Piano Triennale per l'Edilizia Scolastica.

"Rispetto al nuovo Polo Scolastico a Pian di Poma - prosegue il gruppo Fos - ad oggi noi non sappiamo quali passi concreti siano stati fatti. Ribadiamo ancora una volta che il progetto di fattibilità è la precondizione necessaria per entrare nella graduatoria triennale regionale per l'edilizia scolastica. Rispetto a questo polo è opportuno ricordare che nell'incontro avvenuto a maggio, si era convenuto su alcuni elementi fondamentali:
- il primo, la nuova struttura scolastica doveva poter ospitare circa 50 classi;
- il secondo, dato l'onere economico del Comune (il riferimento era alla percentuale di compartecipazione all'opera), ci si era orientati per una soluzione Tecnica a Moduli o a Lotti;
- il terzo, dare l'incarico ad un tecnico per la predisposizione di un progetto di fattibilità".

"Per ultimo - termina il gruppo - sempre rispetto al nuovo Polo Scolastico di Pian di Poma (in questa fase) bisogna concretizzare solo due questioni:
- la prima, predisporre il Progetto di Fattibilità (come fu fatto nel 2018);
- la seconda, partecipare al Bando Triennale della Regione Liguria.
Se questo non avvenisse, la corsa è persa dato che i finanziamenti previsti devono essere spesi (e non solo impegnati) entro il 2026. Nel concludere sollecitiamo, ancora una volta, l'Assessore ai Lavori Pubblici Donzella(dato che l'Assessore Pireri ha già dato più volte la propria disponibilità) di convocare, il più presto possibile, una riunione per fare il punto e definire gli ulteriori passaggi Tecnici e Amministrativi da fare".

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