Lettera aperta dei 18 sindaci del comprensorio intemelio al Ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, all’On. Giorgio Mulè al Sottosegretario alla difesa Raffaella Paita, al Presidente della commissione trasporti, poste e telecomunicazioni Leda Volpi, ma anche all’Onorevole ventimigliese Flavio Di Muro, al Presidente della Regione Toti, ai Consiglieri ponentini Veronica Russo, Mabel Riolfo ed Enrico Ioculano e all’Ing. Barbara Di Franco (Responsabile territoriale Anas), sulla programmazione, finanziamento, realizzazione e gestione per il completamento dell’Aurelia bis fino alla città di confine.
La nota intende sollecitare l'avvio della progettazione e successiva esecuzione del tratto di strada statale 1, via Aurelia, altrimenti nota come ‘Aurelia bis', dal Confine di Ventimiglia in cui è presente l'ex parco ferroviario, area riconosciuta dalla Regione Liguria come strategica, fino al Comune di Sanremo per poi collegarsi con la città di Imperia.
“Giova innanzitutto rammentare che – evidenziano i sindaci - già nel 2013, a seguito di specifica istanza, la Regione Liguria, aveva trasmesso revisione inerente lo studio di fattibilità per una nuova Aurelia fra Ventimiglia-Bordighera. Nel 2019, con il decreto legge ‘sblocca cantieri’, il Governo aveva previsto, tramite DPCM, di individuare gli interventi infrastrutturali dotati di un elevato grado di complessità progettuale, particolare difficoltà esecutiva, attuativa o procedurale ovvero comportanti un rilevante impatto sul tessuto socio-economico a livello nazionale, regionale o locale precisando che, per la loro realizzazione o completamento, si sarebbe resa necessaria la nomina di uno o più Commissari straordinari”.
Il 14 aprile 2020 era stata avanzata formale istanza affinché fosse valutata la possibilità di inserire la realizzazione del tratto di Aurelia bis, allo schema di convenzione, da definirsi con il vincitore della gara per il rinnovo della concessione autostradale.
Nelle ultime settimane dal Governo sono arrivate notizie riguardanti finanziamenti per la sola variante a Sanremo e, quindi, i 18 sindaci del comprensorio hanno presentato una formale istanza, affinché le autorità, vista la peculiarità dell'intervento, prevedano l'applicazione, per l’Aurelia bis, della procedura richieste, indispensabile per far fronte non soltanto al traffico ordinario ma anche a quello di media e lunga percorrenza, proveniente da Francia e Basso Piemonte.
“In vista poi del nuovo Ospedale unico – proseguono i sindaci - che dovrebbe sorgere in Arma di Taggia, la realizzazione di quest'importante infrastruttura rappresenterebbe l'unica soluzione per permettere l'accesso tempestivo ai servizi sanitari nonché a quelli in regime di emergenza. Si beneficerebbe, inoltre, di un impatto positivo anche in termini di vivibilità urbana con sviluppo, all'interno dei comuni firmatari, di quella mobilità ‘smart’ necessaria alla riduzione delle emissioni nocive, che sono fra le principali cause dei disastri ambientali legati ‘climate change’, di cui l'alluvione che ci ha colpiti nell'ottobre 2020, rappresenta un chiaro esempio”.
I sindaci chiedono di avviare un dialogo con Deputati e Senatori del territorio, nonché con la Regione stessa, affinché vi sia un adeguato impegno politico ed istituzionale per il compimento del tratto di Aurelia bis.