Politica - 13 luglio 2021, 15:00

Ospedale unico, giovedì a San Bartolomeo Cittadinanza Attiva presenta i suoi studi sul futuro della sanità in provincia di Imperia

"Il dianese sarà l'area che più farà le spese della riorganizzazione delle strutture sanitarie del ponente ligure, tuona l'associazione, invitiamo cittadini e operatori economici a farsi sentire e la Regione a confrontarsi pubblicamente con noi"

Ospedale unico, giovedì a San Bartolomeo Cittadinanza Attiva presenta i suoi studi sul futuro della sanità in provincia di Imperia

Si svolgerà giovedì alle 18 a San Bartolomeo al Mare, presso i giardini 'Primo Maggio' del centro sociale comunale 'Incontro", la conferenza stampa indetta da Cittadinanza Attiva sul tema dell'ospedale unico e del futuro assetto delle strutture sanitarie in provincia di Imperia: al centro dell'iniziativa gli studi portati avanti dall'associazione contraria all'ospedale unico negli ultimi due anni che individuano il golfo dianese come l'area più colpita dai futuri disservizi, oltre alla presentazione dei nuovi rappresentanti territoriali.

"La novità è che oggi siamo in grado, a distanza di due anni, di smentire in maniera categorica una serie di affermazioni non corrette, che altrimenti dovremmo definire false e tendenziose - spiega Mauro Manuello di Cittadinanza Attiva -. Noi in due anni abbiamo fatto indagini , approfondimenti e controlli sul progetto che è sulla carta, capendo precisamente come stanno realmente le cose".

Per l'associazione l'appuntamento di giovedì è finalizzato anche a sensibilizzare in particolare il territorio del golfo dianese, e a rilanciare l'invito all'amministrazione regionale per un confronto pubblico e puntuale sulla riorganizzazione della sanità provinciale e regionale: "Giovedì spiegheremo esattamente come stanno le cose e chi voglia contraddirci non deve fare altro che contattarci per confutare ciò che sosteniamo - prosegue Manuello -. Vogliamo lanciare una provocazione in questo senso ai nostri amministratori che rivendicano la bontà del loro operato in tema sanitario, dimostrate che le nostre deduzioni sono sbagliate. Abbiamo deciso di fare questa conferenza stampa nel golfo dianese perché questo sarà il territorio più colpito dal progetto di ospedale unico. Si immagini tutta l'area, Cervo, San Bartolomeo e Diano in periodi estivi come questo con un solo pronto soccorso a Taggia, per non parlare di tutto l'entroterra: i pazienti bisognosi di cure urgenti rischiano di arrivare morti al pronto soccorso. Vogliamo anche stimolare gli operatori economici e turistici di questa zona a partecipare alla discussione, perché avranno un danno di carattere turistico e immobiliare grave: come mai nessuno si sta muovendo?".

Durante l'iniziativa verranno illustrate diverse relazioni di medici, la maggior parte dei quali ha dovuto mantenere l'anonimato perché non autorizzata dall'Asl a parlare con i media: "Il punto è precisare al pubblico la realtà - aggiunge Manuello -: nessuno può parlare per il nuovo ospedale unico di eccellenza, perché questa struttura offrirà ai cittadini meno di quanto abbiamo oggi in termini di servizi. Se questo, come ci viene raccontato, è un progetto innovativo è meglio per tutti andare via. Daremo poi altre notizie, visto che il tema non si limita all'ospedale unico, ma alla situazione sanitaria di tutta la provincia e oltre, fino ad Albenga. Visto che ormai sono stati privatizzati una serie di ospedali, salta lo schema sanitario fino a oggi vigente con un netto peggioramento della situazione, pensiamo a Bordighera, a Cairo Montenotte, Albenga. Noi abbiamo ricostruito un quadro corretto della situazione, che di fatto consiste in un sistema a incastro, nel quale se si tocca un punto si ottiene un contraccolpo sulle aree limitrofe. Siamo in grado di smentire tutte le affermazioni che sono state fatte in questi anni circa la possibilità di avere un pronto soccorso a Bordighera, che invece non ci sarà. Noi ci troveremo ad avere una provincia e mezza con un unico pronto soccorso, che dovrebbe essere a Taggia: si tratta di un'assurdità totale".

In occasione della conferenza stampa, che sarà seguita da un rinfresco, saranno presentati anche i nuovi referenti di Cittadinanza Attiva, a partire daValentino Ballerini come referente di Taggia, poi il nuovo referente per i giovani e la nuova coordinatrice del ponente savonese.

 

Carlo Ramoino

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