Attualità - 10 luglio 2021, 07:15

Imperia, aumentano i 'funerali di povertà': il Comune stanzia più fondi per garantire una degna sepoltura agli indigenti

Il servizio, che riguarda anche il recupero salme sul territorio, è stato prorogato per tutto il 2021. L'ente, considerato l'incremento dei dati, ha erogato altri 13 mila euro: se ne occuperà la ditta “Maccanò & Terrone srl”

Imperia, aumentano i 'funerali di povertà': il Comune stanzia più fondi per garantire una degna sepoltura agli indigenti

13 mila euro per l’anno in corso sono stati stanziati dal comune di Imperia per il recupero salme rinvenute sul territorio, trasporto funebre e fornitura feretri per  i “funerali di povertà”. Si tratta di un’attività che, purtroppo, riguarda le esequie funebri per le persone che non hanno parenti o comunque che non hanno avuto risorse economiche sufficienti. Un dato questo che nell'ultimo periodo ha registrato un aumento. 

ll Comune infatti, secondo una serie di criteri autonomamente stabiliti, esegue un’accurata verifica per accertare lo stato patrimoniale del defunto. Se non viene trovato alcun bene, si fa carico delle spese per l’inumazione qualora non fossero reperibili familiari, oppure il defunto, fino al 6°grado, abbia solo familiari a loro volta non abbienti. In presenza di familiari non indigenti, invece, le spese per l’inumazione sono divise e quindi sostenute da questi ultimi.

L’art. 1, comma 7 bis della Legge n. 26/2001 disciplina l’assunzione delle spese da parte dell’amministrazione comunale. Lo stesso stabilisce, che la gratuità dell’inumazione, cremazione e esumazione ordinaria è limitata alle persone indigenti, agli appartenenti ad una famiglia non abbiente, nonché a coloro, i cui familiari sono irreperibili o se questi hanno rinunciato all’eredità.

Il Comune di Imperia considerato il numero elevato di recuperi salme e funerali di povertà fino ad oggi verificatosi, dato non presumibile in anticipo, ma solo per previsione statistica, ha rinnovato questo tipo di attività, la cui scadenza è fissata al 31 luglio, fino al 31 dicembre. Per l’anno in corso se ne occuperà la ditta imperiese “Maccanò & Terrone srl”.

Secondo il regolamento comunale i 'funerali di povertà' o gratuiti sono quelli in cui l’ente si fa carico in tot delle spese per una persona bisognosa e indigente (priva di reddito o di mezzi economici) garantendo così esequie dignitose comprensive di: servizio funebre, sepoltura e disbrigo delle pratiche per eventuali dispersioni delle ceneri. Questa operazione è riportata nel regolamento di Polizia Mortuaria del Comune. L'ente quindia stanzia una cifra fissa all’anno con cui pagare il funerale ai bisognosi che sono residenti in quel comune oppure sono semplicemente deceduti lì. Altri requisiti sono il disinteresse o l’assenza di familiari.

Angela Panzera

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