Politica - 30 giugno 2021, 10:24

In Regione Forza Italia si separa da Liguria Popolare dopo le decisioni per la candidatura a Savona

Muzio: "Liguria Popolare ha scelto di candidare a sindaco, in alternativa al candidato della coalizione di centrodestra, colui che fino a pochi giorni fa era il capogruppo e coordinatore cittadino del mio partito, Francesco Versace".

In Regione Forza Italia si separa da Liguria Popolare dopo le decisioni per la candidatura a Savona

“Questa mattina comunicherò formalmente alla Presidenza del Consiglio Regionale la modifica del nome del gruppo consiliare da me presieduto, ‘Forza Italia - Liguria Popolare’, che da oggi avrà come nuova denominazione quella di gruppo ‘Forza Italia’”. È quanto dichiara, in una nota, il consigliere regionale Claudio Muzio.

“Si tratta - prosegue Muzio - di una decisione inevitabile dopo quanto avvenuto a Savona, dove Liguria Popolare ha scelto di candidare a sindaco, in alternativa al candidato della coalizione di centrodestra, colui che fino a pochi giorni fa era il capogruppo e coordinatore cittadino del mio partito, Francesco Versace. Con tale scelta Liguria Popolare si pone di fatto fuori dal perimetro dell’attuale maggioranza che governa la Regione, per la quale io, in nome e per conto di Forza Italia, ho chiesto ai cittadini i voti alle elezioni dello scorso settembre”.

“Non sussistono più, dunque, le condizioni per rappresentare in Consiglio Regionale anche Liguria Popolare. A malincuore ne prendo atto e assumo le decisioni conseguenti. Esprimo amarezza nel vedere naufragare un progetto nel quale ho creduto molto e nei confronti del quale mi sono sempre comportato con la massima lealtà. Ma il rispetto del mandato ricevuto dagli elettori viene, per me, prima di ogni altra considerazione. Rimangono immutati i rapporti personali, ma le nostre strade politiche, da oggi, si dividono”, conclude il capogruppo in Regione di Forza Italia.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A DICEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU