Attualità - 28 giugno 2021, 14:57

Per la giornata mondiale del rifugiato 2021, il progetto SAI di Imperia lancia la campagna social #miasonfurestu

Questa sera, dalle ore 20.30, presso il ristorante Baia Salata a Borgo Prino verranno presentati in anteprima i contenuti esclusivi che saranno diffusi online da domani

Per la giornata mondiale del rifugiato 2021, il progetto SAI di Imperia lancia la campagna social #miasonfurestu

Il progetto SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione) del Comune di Imperia, gestito dalla Jobel soc. coop. festeggia la Giornata Mondiale del Rifugiato 2021 con l'apertura dei suoi profili social Facebook, Instagram e Youtube, che saranno attivi da domani 29/06/2021 ed avranno la funzione di ‘aprire le porte’ delle attività progettuali per renderle immediatamente fruibili ai cittadini, ed avere una finestra permanente di comunicazione ed interazione col territorio.

“La messa online dei social – si spiega nel comunicato - sarà l'occasione per il lancio della campagna di sensibilizzazione #MIASONFURESTU, con la quale il Progetto intende ringraziare la città di Imperia e soprattutto quegli imperiesi che con il loro supporto e la loro disponibilità a farsi coinvolgere nella realizzazione dei percorsi di integrazione, hanno permesso negli anni a tanti beneficiari del Sistema di Accoglienza di avere la concreta opportunità di costruirsi un futuro nella nostra città.

Questa la didascalia a supporto dell' hashtag: 

«Furèstu, o fuestu che dir si voglia, è una delle espressioni idiomatiche più rappresentative del carattere del popolo ligure, che un diffuso topos vuole tendenzialmente diffidente, quando non apertamente insofferente, nei confronti di tutti coloro che non sono autoctoni, ma anche capace, in seconda battuta, di slanci di profonda solidarietà ed in grado di sviluppare legami personali molto forti e significativi nei confronti di chiunque. 

Furèstu è dunque il segno di una marginalità da cui è sempre possibile affrancarsi, come successo a molti beneficiari del SAI di Imperia, che proprio in questa tensione tra alterità e amicizia sono riusciti a rendere anche un po’ “loro” la nostra terra, grazie alla disponibilità di un territorio e di una gente sempre in grado di andare oltre il pregiudizio iniziale.

Furèstu è allora la parola con cui il SAI di Imperia, allo scoccare del suo primo quinquennio di vita, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, vuole rendere omaggio e ringraziare la sua città e la gente che la popola, raccontando storie di un’integrazione che da possibile è divenuta concreta, senza retorica o demagogie di sorta; come i liguri, insomma, più arrosto che fumo, più fatti che parole». 

Questa sera, 28/06/2021 dalle ore 20.30, presso il ristorante Baia Salata ad Imperia Borgo Prino, nel corso in un evento organizzato appositamente per tutti coloro che si sono spesi nel corso degli anni e per coloro che hanno partecipato attivamente alla realizzazione della campagna di sensibilizzazione, verranno presentati in anteprima i contenuti esclusivi che saranno diffusi online da domani”. 

C.S.

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