L’attore sanremese Enzo Mazzullo, torna a teatro: “Non posso dire di ricominciare se mai, si continua. Per me le restrizioni dovute al Covid, altro non hanno fatto che incarognirmi (nel senso buono) ancora di più. Giusto per sottolineare, ho fatto ‘adottare’ 43 pupazzi di mia costruzione, aiutando diverse famiglie, non dico numerose ma abbastanza, a riempire il frigo... come del resto, le poche occasioni di esibizione dal vivo, sempre durante la restrizione, il ricavato del mio budget, è andato a riempire altri frighi. Motivo? non sono ricco di famiglia, sono solo un artista che ha persone che credono in lui”.
Da circa un mese, sono ricominciate le attività teatrali, con la compagnia ‘stabile’ di Albisola e con la ‘locale’ compagnia di Vallecrosia, il ‘Teatro della Luna’ con cui debutterà l'11 di agosto ai giardini Lowe di Bordighera con la commedia ‘La stella a otto punte’ con la regia di Luciano De Stefanis.
“Questo per dire – prosegue Mazzullo - che tutto si può fare, tutto si deve fare, tutto è lecito in nome dell'arte. Da oltre 30 anni, da quando sono uscito dall'Accademia del Teatro Stabile di Genova, sono sempre alla ricerca di nuovi linguaggi comunicativi, di nuove espressioni recitative, di nuove anime... anche di idee, ci mancherebbe, ma preferisco quelle degli altri, essendo io solo un interprete. Ho dovuto combattere con il mio Ego, fargli capire che non è possibile mettere in scena alcun cosa se i tuoi collaboratori non sono almeno meglio di te”.
Il 4 luglio, i ‘Pupazzi di Enzo Mazzullo’ vedranno il loro debutto alla quarta stagione a Sanremo.
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