In anticipo rispetto alla usuale campagna autunnale, sono ripresi gli scavi archeologici condotti dall'Istituto Internazionale di Studi Liguri nell'area delle mura settentrionale della città romana di Ventimiglia, dove le campagne precedenti hanno portato in luce i resti di una grande necropoli che, a partire dalla seconda metà del quinto secolo d.C., occupò questa zona ormai abbandonata.
Alla campagna di scavo, diretta da Daniela Gandolfi con la collaborazione di Lorenzo Ansaldo, partecipano, nel rispetto delle norme anti Covid, 10 giovani studenti e ricercatori provenienti da Università italiane (Bologna, Pavia, Pisa, Milano) e straniere (Università del Peloponneso, Università di Berlino, Università di Parigi - Sorbona).
Gli scavi si inseriscono in piena sinergia nell'opera di valorizzazione dell'intera area archeologica di Albintimilium promossa dalla Direzione Regionale Musei della Liguria, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle province di Imperia e Savona e con il sostegno del Comune di Ventimiglia e l’appoggio della Sezione di Ventimiglia degli Alpini.
I risultati delle ricerche saranno presentati al pubblico nella mattinata di sabato prossimo, in occasione delle manifestazioni promosse per la Giornate Europee dell'Archeologia 2021.