Attualità - 11 marzo 2021, 11:06

Diano Marina, disservizi idrici sul territorio. L'ex sindaco Novaro: "Occorrono interventi per limitare i disagi ai cittadini"

Come sottolineano dall'ex primo cittadino in questo periodo si registra la carenza d'acqua nelle abitazioni e la pressione è così limitata che non raggiunge le abitazioni poste ai primi e ai secondi piani

Immagine di repertorio

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"Ci risiamo. Si sta avvicinando la bella stagione e si avvertono le prime avvisaglie ed i primi guai che ogni anno contraddistinguono il nostro golfo: la carenza idrica". A parlare così è l'ex sindaco di Diano Marina, Elio Novaro, il quale denuncia attraverso una nota le problematiche interessano la città degli aranci. 

"Da qualche giorno, dice Novaro, la pressione idrica dell'acquedotto è talmente limitata che l'acqua riesce a raggiungere, con difficoltà, le abitazioni poste sia ai primi che ai secondi piani dei palazzi in diverse zone della città. Accertato che non sono in corso lavori sulle condotte idriche cittadine e tanto meno sulle condotte di collegamento dalla città di Imperia al Golfo Dianese, non ci rimane che addebitare il calo dell'attuale pressione, alla iniziativa personale di chi segue, controlla e regola, i flussi idrici verso il levante".

"Già in questi ultimi weekend diverse persone hanno accusato carenza d'acqua alle proprie seconde case, sottolinea l'ex sindaco, tanto da ipotizzare una loro rinuncia nel prossimo periodo estivo. E' auspicabile che l'attuale amministrazione comunale si faccia subito carico del disservizio che si sta verificando in questi giorni e metta in atto tutte le verifiche ed i controlli affinchè quanto sta accadendo, abbia a cessare il più presto possibile". 

Quanto portato all'attenzione dall'ex sindaco Novaro, purtroppo, rientra, nelle continue problematiche che riguardano il golfo dianese sul fronte idrico. Fino a quando non si provvederà al ripristino e il potenziamento dell’acquedotto della provincia di Imperia i Comuni subiranno questi disservizi. Nel novembre scorso la Regione ha annunciato l'avvio del piano operativo per risolvere la crisi idrica.  L’acquedotto si basa sull’asse del Roia 1, da Ventimiglia ad Andora, e del Roia 2, fino a Sanremo, dove confluisce nell’altra condotta, più vecchia. Un grande intervento per il quale la Regione ha annunciato un finanziamento di 29 milioni di euro in quattro anni, sostenuto per la maggior parte da fondi statali, con l’obiettivo di arrivare a risolvere l’emergenza già entro la prossima estate. Mancano pochi mesi all'estate e già si iniziano a riscontrare i soliti problemi. 

Redazione

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