Alternativa Intemelia, oltre alla mozione in consiglio comunale (respinta dall'amministrazione) ha scritto al Prefetto, al Questore, al Ministero degli interni, come ultimo passaggio della propria campagna di sensibilizzazione e impegno sul tema dei migranti in arrivo a Ventimiglia, cominciata a fine dicembre scorso.
La comunicazione, inviata ufficialmente, verterà sulla raccolta firme creata dalla nostra associazione e supportata dalle tante altre della città di confine. La petizione, firmata da 1.300 persone residenti a Ventimiglia, richiede com’è noto la riapertura di un campo di transito per migranti sul territorio cittadino, vista la chiusura della scorsa estate del Campo Roya, ed è stata inviata in ultima istanza anche alle più alte autorità competenti in materia di immigrazione e ordine pubblico.
“Affinché prendano coscienza – evidenzia Alternativa Intemelia - non solo del fatto che esiste una grande parte ventimigliesi preoccupata per la situazione attuale e favorevole ad una soluzione all'interno del proprio Comune, ma anche per lanciare un ultimo grido d'allarme affinché si superi l'empasse attuale e si agisca il più rapidamente possibile, prima che i flussi provenienti da ‘Rotta Balcanica’ e Mediterraneo Centrale riprendano vigore con l'inizio della primavera”.