Imperia: il covid blocca la rete museale, la gestione è affidata al personale del comune, Roggero: "Impossibile fare previsioni a lungo termine" (video)

Il covid blocca la rete museale di Imperia. Il progetto dell'amministrazione che prevede la gestione affidata a un unico soggetto di tutti i musei della città, tra cui quello di villla Grock, recentemente ereditato in convenzione dalla Provincia, è fermo in attesa che si possa tornare a fare piani pluriennali sulla gestione dei flussi turistici in città, e bandire la gara europea per individuare il gestore dei prossimi dodici anni.

Al momento le aperture dei musei, come spiega l'assessore alla cultura Marcella Roggero, sono affidate al personale del comune, quindi non più alla cooperativa Cmc, la cui convenzione è scaduta. La gestione fai da te è giustificata anche dal fatto che al momento il museo navale è chiuso per lavori, mentre sia villa Grock che il museo di arte contemporanea aprono solo un giorno alla settimana. Inoltre, anche la villa appartenuta al celebre clown, chiuderà per permettere il ripristino dei giochi d'acqua.

"Possiamo aprire solo nei giorni feriali, quindi abbiamo deciso di organizzarci all'interno con personale dell'ufficio. - spiega l'assessore Roggero a Imperia News - Ovviamente speriamo che si possa presto riaprire e soprattutto prevediamo un'apertura maggiore durante l'estate anche con orario serale, quindi con un'organizzazione differente. È evidente che finchè non ci verranno date indicazioni a lungo termine sarà difficile organizzare il tutto. Anche per quanto riguarda la rete museale, la nostra idea di bando esiste sempre, bisogna aspettare il momento in cui si possa presentare un piano economico finanziario reale su quella che sarà la situazione economica reale e ora programmare, prevedere dei numeri è praticamente impossibile".

"Però non ci siamo persi d'animo – continua - e quindi stiamo occupando il nostro tempo con i cantieri culturali, il museo navale, dove stiamo portando avanti i lavori, presto inizieremo quelli delle fontane d'acqua a villa Grock e avremo spero delle sorprese a villa Faravelli, quindi nel frattempo facciamo noi augurandoci di poter avere un progetto culturale più ampio".