Politica - 29 gennaio 2021, 18:39

'Liguria Popolare' interviene sulla querelle Festival di Sanremo "La kermesse deve essere salvaguardata!"

"Penalizzare il Festival di Sanremo è un autogol in zona Cesarini. Finiamola con l’eterna lotta tra cultura alta e cultura popolare".

'Liguria Popolare' interviene sulla querelle Festival di Sanremo "La kermesse deve essere salvaguardata!"

“Il Festival di Sanremo deve essere salvaguardato. E’ un patrimonio della cultura nazionale oltre che un patrimonio per la città di Sanremo. Bisogna assolutamente evitare di buttare il bambino con l’acqua sporca. Le polemiche delle ultime ore ci preoccupano molto”.

Liguria Popolare interviene così sulle polemiche intorno alla kermesse sanremese. Il desiderio di tutti – prosegue - è che teatri e cinema possano riaprire, che le attività culturali possano riprendere a tempo pieno. Penalizzare il Festival di Sanremo è un autogol in zona Cesarini. Finiamola con l’eterna lotta tra cultura alta e cultura popolare. Molti non sanno che per esempio non fare il Festival significa condannare a morte l'Orchestra Sinfonica di Sanremo. Se le attuali disposizioni consentono la presenza di figuranti in un teatro utilizzato come set televisivo, come è avvenuto di recente al Teatro Franco Parenti di Milano, perché rinunciarci al Festival?”

“Stiamo assistendo ad un rito tafazziano – terminano Andrea Costa e il vice presidente Antonio Bissolotti, già assessore al Turismo di Sanremo - in cui a perdere non saranno solo i commercianti o la Rai in termini economici ma il comparto musical-popolare dell’intero Paese. Forse un rinvio di un paio di settimane servirebbe a fare chiarezza. È chiaro che non spetta a noi stabilire i protocolli sanitari, ma chiediamo il giusto rispetto per questa straordinaria manifestazione e per la città che la ospita. Perché Sanremo è Sanremo!”

C.S.

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