L’Aceb di Camporosso ha donato oggi le bambole terapeutiche per gli ospiti della casa di riposo San Secondo di Ventimiglia affetti da Alzheimer.
La donazione è è stata fatta in Comune a Ventimiglia, alla presenza del Sindaco Gaetano Scullino, dell’Assessore ai servizi sociali Eleonora Palmero, della responsabile dei servizi sociali Dott.ssa Monica Bonelli e della Direttrice della casa di riposo San Secondo di Ventimiglia Anna Michalak.
Nata in Svezia, la linea ‘Empathy Dolls’ è composta da naturalissime e bellissime bambole terapeutiche, create con l’intento di stimolare l’empatia e le emozioni nei bambini e negli adulti. La ‘Terapia della Bambola’ riveste un ruolo molto importante nei confronti dei malati di Alzheimer, collocandosi ai primi posti tra le terapie ‘Non farmacologiche’.
La conformazione delle ‘Empathy Dolls’, attraverso studiati accorgimenti, particolari tratti somatici, collo mobile e distribuzione del peso nella parte posteriore del corpo, favoriscono identificazioni empatiche, forniscono stimolo ad uscire dall’apatia ed aprirsi all’altro. Sono utilizzate allo scopo terapeutico di risvegliare le reazioni delle persone, promuovere il contatto e divenire autentici oggetti transazionali nel gioco e nella terapia. Forniscono ai terapeuti-caregivers attenti, enormi possibilità per leggere momenti fondamentali legati alla storia personale ed affettiva dell’ospite. Sotto gli obiettivi terapeutici.
Abilità motorie: stimolare la manipolazione, la prensione ed il rilascio, favorire stimoli sensitivi che possano arrecare piacere e rilassamento così da allentare la tensione muscolare.
Abilità cognitive: rinforzo dello schema corporeo e della memoria a lungo termine.
Abilità di relazione: stimolazione del linguaggio, la narrazione e la reminiscenza. Rinforzo dell’empatia, dell’istinto materno e dell’elaborazione delle emozioni che portano la persona a rilassarsi e a tranquillizzarsi. Condivisione delle emozioni con altri ospiti.
"Ringrazio, anche a nome della città tutta - ha detto il Sindaco Scullino - il Presidente Urso per questo atto di grande sensibilità in un momento in cui la pandemia ha estremamente ridotto i contatti fra gli ospiti della struttura e l’esterno, con un forte impatto soprattutto su quei soggetti che, a causa della loro patologia, tendono ad isolarsi e distaccarsi dalla quotidianità. E’ un gesto d’affetto che potrà aiutare questi anziani a ritrovare un contatto con l’esterno, attraverso l’interazione con le bambole e gli animali di peluche empatici".
"E’ un'altra dimostrazione della vicinanza di ACEB alla nostra città - prosegue l’Assessore Eleonora Palmero - un rapporto prezioso che ha visto numerose collaborazioni e sostegni, non ultima la donazione, da parte dell’Associazione, di una somma di denaro per far fronte allo stato emergenziale determinato dall’esondazione del Roya”.