Il Dpcm emanato il 3 dicembre dal Consiglio dei Ministri in qualche modo ‘sblocca’ la Liguria passando da zona ‘arancione’ a zona ‘gialla’ allentando la presa sulle attività commerciali. Tuttavia le limitazioni previste per i giorni 25-26 e il blocco per il raggiungimento delle seconde case da parte dei proprietari crea non pochi problemi all’economia della Città delle Palme.
Lo conferma Gianluca Berlusconi, presidente di Confcommercio Bordighera: “A livello generale è senza dubbio un danno, in quanto abbiamo sempre goduto economicamente dei locali fino al 25-26. L’impossibilità di raggiungere le seconde case va certamente a peggiorare le cose danneggiando in maniera importante albergatori e gestori di bed&breakfast che al momento sono deserti e senza prenotazioni da settimane. Queste attività sono naturalmente le più colpite e subiranno purtroppo danni incalcolabili data la mancanza anche di quel turismo ‘mordi e fuggi’ degli ultimi tempi. Gli aiuti dovrebbero arrivare presto e, qualora arrivassero, riuscirebbero a garantire le spese vive mentre il resto, per questi lavoratori, è perso. Di conseguenza senza turisti in città ne risentiranno anche tutte le altre attività commerciali. Inoltre l’assenza di francesi continua ad aggravare le cose”.
“Sarà un Natale sotto tono, questo è sicuro - conclude Berlusconi - l’unico aspetto positivo è che i commercianti hanno investito anche quel minimo per abbellire le vetrine, il Comune ha fatto la propria parte con le luminarie e gli addobbi natalizi, ci sono i drappi rossi alle catene lungo il corso, insomma gli esercenti accolgono e attendono a braccia aperte in ogni caso i clienti. Abbiamo visto che se facciamo attenzione le cose migliorano e con la divisione delle regioni a ‘macchia di leopardo’ tutto sommato non è andata così male, in qualche modo ci permette di sopravvivere. Mi fa piacere riscontrare che nella nostra zona c’è molta solidarietà e le persone si aiutano. Spero che questo sacrificio porti a qualcosa di buono”.