Il piccolo comune di Airole, in Val Roya, è tra i primi della nostra provincia ad aver assegnato il bonus alimentare a favore di quelle persone o famiglia in condizioni di disagio economico e sociale, causato dalla situazione emergenziale in atto.
Il Sindaco, Maurizio Odoero, ha infatti emanato l’ordinanza, per sostenere le persone e le famiglie del piccolo centro. Potranno essere presentate le istanze di ammissione all'erogazione di un buono spesa i nuclei familiari, anche monoparentali, in gravi difficoltà economiche, senza alcun reddito disponibile e alcuna forma di sostentamento reperibile attraverso accumuli bancari o postali.
Gli interessati dovranno presentare domanda entro e non oltre il giorno giovedì 10 dicembre alle 13, preferibilmente via posta elettronica all’indirizzo airolecom@gmail.com ma è anche possibile telefonare al numero 0184/200027 (nei giorni di apertura al pubblico degli uffici comunali). In questo caso un operatore provvederà a compilare la domanda per conto dell’interessato, che dovrà perfezionare il tutto (con la propria firma) al momento dell’erogazione del buono spesa e/o dell’assistenza alimentare.
La domanda va presentata utilizzando il modello (scaricabile cliccando sotto) in cui andranno indicati i requisiti di ammissione meglio nella stessa dettagliati.. In seguito all’istruttoria, gli assegnatari saranno contattati via telefono o mail, attraverso i quali verrà comunicato di essere beneficiari del bonus, l’importo dello stesso e le modalità per spenderlo.
Il bonus alimentare è volto ad integrare il reddito familiare per quanto attiene alla gestione della spesa di generi alimentari o di prima necessità, in costanza della situazione di emergenza epidemiologica in atto. I richiedenti dovranno presentare una autodichiarazione comprovante la condizione di indigenza, nonché la percezione di altri eventuali sussidi utilizzando il modello predisposto disponibile sul sito e sulla pagina Facebook del Comune (è possibile anche ritirarlo presso il Comune di Airole).
L’Amministrazione comunale provvederà ad effettuare gli opportuni controlli successivi, in ordine alla veridicità delle attestazioni riportate nell’autodichiarazione pervenuta, al recupero delle somme indebitamente percepite ed alla eventuale denuncia.