Prosegue il viaggio di Target tra la storia e i personaggi celebri della provincia di Imperia. Dopo aver visitato l'azienda Mastelli, che oggi ha una delle sue sedi operative nell'ex laboratorio Lancaster, ripercorriamo la storia di una famiglia di albergatori giunta alla terza generazione, con un'intervista a Matteo Paracchini e sua moglie Maria Lernkvist.
Circa 100 fa il nonno di Matteo dava l'avvio alla carriera da albergatore con il Grand Hotel Bellevue, un edificio storico costruito secondo canoni svizzeri: lusso, eleganza e un ambiente esclusivo per accogliere le celebrità e i personaggi che dalla sua costruzione nel 1870 lo scelsero. Per un breve lasso di tempo gli hotel Bellevue a Sanremo furono due: il primo, in corso imperatrice fu costruito nel 1873-74, mentre il Grand Hotel Bellevue nel 1894, su progetto di Pio Soli con intervento di Pietro Agosti nel 1912.
Il Grand Hotel Bellevue rappresentò per l'epoca un esempio di avanguardia costruendo la prima “spa”, al tempo Kurhaus ovvero solarium per la elioterapia e il primo campo da tennis di Sanremo nell'adiacente struttura che prese il nome di Hotel Excelsior. Negli anni'60 l'hotel divenne, ed è tuttora, il palazzo comunale mentre la sua ex “spa” è l'attuale liceo Cassini. Villa King, la vicina di casa di villa Nobel, rappresentava all'epoca una dependance del Bellevue.
Il nome di Nobel non giunge a caso: l'albergo Bel Soggiorno fu fatto costruire su volontà di Alfred Nobel per ospitare i cocchieri che accompagnavano gli ospiti alle celebri feste in villa. Come da testamento, l’Hotel Belsoggiorno fu venduto ma con la clausola ancora oggi esistente che il suo nome sarebbe sempre stato “Hotel Belsoggiorno” e così è stato.
Il turismo, in oltre 100 anni di storia e tre generazioni si è evoluto e l'hotellerie ha visto accostarsi agli sfarzi delle varie edizioni del Festival di Sanremo un nuovo tipo di turismo: quello business che, nonostante l' epoca pandemia, riesce comunque a scrivere una nuova pagina nella città dei fiori.
Ecco la storia di una famiglia di albergatori, giunta alla sua terza generazione, raccontata da Matteo Paracchini.
Per alcune immagini e la consulenza storica ringraziamo il dottor Marco Mauro.