Attualità - 20 settembre 2020, 20:44

Il sanremese Marco Pecchinino aiuto regista e cooproduttore del film 'La Partita'

La pellicola andrà in onda questa sera su Rai 4 alle 21.15

Il sanremese Marco Pecchinino aiuto regista e cooproduttore del film 'La Partita'

Questa sera in prima serata su Rai 4, alle ore 21.15, andrà in onda il film drammatico ‘La Partita’ con Francesco Pannofino, e con la collaborazione del sanremese Marco Pecchinino, come aiuto regista e cooproduttore del film.

La Partita

Su un campo da calcio non si decide solo il destino del campionato ma anche quello di alcune persone che hanno deciso di dare una svolta alla propria esistenza: il Presidente dello Sporting Club Italo, l'allenatore Bulla, il capitano della squadra Antonio.

l film d’esordio di Francesco Carnesecchi è un racconto corale che segue le vicende dei personaggi coinvolti nel centro sportivo di periferia.  La partita sembra come tante altre eppure in ballo c’è qualcosa di più grande. L’allenatore Claudio Bulla, interpretato da Francesco Pannofino, cerca di mantenere il rigore della sua squadra, si cura di non perdere i suoi valori morali e l’onestà che tiene in piedi la sua famiglia.
Fuori dal campo c’è Italo (Alberto Di Stasio), il presidente del circolo, un uomo finito sul baratro per amore del figlio, che è buono solo a creare problemi e ad immischiarsi in situazioni scomode. I due attori che già hanno collaborato sul set di  Boris, tornano insieme a recitare con uno spirito simile a quello dei personaggi che li aveva resi celebri.
Gli spalti del campo sono quasi vuoti, ma animati dai personaggi di borgata, che inneggiano, si scontrano e gridano a squarciagola per incitare i giovani giocatori e l’allenatore.
Tutti contano su Antonio (interpretato dal giovanissimo Gabriele Fiore), il giocatore più promettente dello Sporting Roma. Anche suo padre (Fabrizio Sabatucci) punta tutto su di lui, non tanto per orgoglio paterno, quanto per ragioni più drammatiche di quelle che sembrano. Antonio è solo una delle pedine che servono a reggere il gioco degli adulti corrotti. Il fallimento dei genitori che si ripiega sui figli è un altro degli aspetti che sottolineano la denuncia del film.
I tempi della partita sono divisi come i due atti della commedia. Durante il primo tempo ci si mette comodi, ci si diverte, ma una volta terminato, il regista svela la tensione già accennata dall’inizio, sarà il momento in cui si affermeranno le sorti di tutti i personaggi.

Redazione

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