Roberto Pisani (Socialisti Riformisti) commenta positivamente la scelta di Ferruccio Sansa come candidato presidente anti-Toti alle prossime elezioni regionali.
Scrive Pisani: “In Liguria, dopo cinque anni e tre mesi di sottovuoto spinto del nulla amministrativo e politico della giunta in carica nazionalpopulista e postmissina, si è giunti ad una candidatura alternativa di sintesi per l’accordo Centrosinistra - Movimento 5 Stelle. Il profilo di Ferruccio Sansa garantisce onestà intellettuale, trasparenza amministrativa e condivisione programmatica di base anche in presenza da parte nostra di minime riserve e distinguo. Lo schieramento di accordo elettorale composto da quattro poli o anime sarà sicuramente composto: Sinistra progressista ed ecologista, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Polo centrista liberal cattolico riformista (eventualmente lista del Presidente ed altre liste civiche).
Le potenzialità di questo schieramento sono, con l’impegno di tutti, altissime da me stimate nel 60% del corpo elettorale, mentre un sondaggio da me diffuso in precedenza e le mie simulazioni attuali di voto a computer danno aritmeticamente un vantaggio sul competitor di destra del 5% e oltre. In sintesi di conclusione il 20 settembre alle elezioni regionali in Liguria gli elettori non possono dimenticare il disastro amministrativo in atto, iniziando dalla Sanità Pubblica (con tentativi improvvidi di privatizzazione), le famiglie, il lavoro, le infrastrutture (strade, autostrade, ponti, gallerie, porti, porticcioli turistici) e quanto altro sotto gli occhi di tutti”.