Attualità - 14 luglio 2020, 07:14

Turismo: operatori preoccupati per il danno che arriva dalle autostrade "Luglio potrebbe segnare un meno 50% di presenze!"

Se inizialmente, subito dopo la riapertura delle regioni e dei confini, c’era del moderato ottimismo, oggi la situazione è cambiata, anche e soprattutto in funzione delle problematiche che vengono riscontrate per il traffico sulle autostrade.

Turismo: operatori preoccupati per il danno che arriva dalle autostrade "Luglio potrebbe segnare un meno 50% di presenze!"

Il calo delle presenze per il mese di luglio a Sanremo e in provincia di Imperia, potrebbe superare il 50%. E’ questa la grande preoccupazione degli albergatori della zona, analizzando i dati della prima metà del mese.

Se inizialmente, subito dopo la riapertura delle regioni e dei confini, c’era del moderato ottimismo, oggi la situazione è cambiata, anche e soprattutto in funzione delle problematiche che vengono riscontrate per il traffico sulle autostrade. L’ultimo weekend ha visto dati pessimi per venerdì e domenica, salvati solo da un buon sabato, sul piano delle presenze. In città erano molti i turisti, ma sono mancati nuovamente i lombardi (e come poter dare loro torto).

“E’ stato un fine settimana salvato dai francesi in funzione della loro festa nazionale di domani – ci ha detto Silvio Di Michele, presidente di Federalberghi Sanremo – ma i lombardi (i milanesi in particolare) non vengono mentre quei pochi si avventurano transitano da Torino con un allungamento importante del tragitto”. Un dato particolare riguarda gli ottimi affari che fanno agriturismi e alberghi in genere sulle colline dell’Oltrepo pavese, dove sono molti i turisti che arrivano da Milano. Gli altri, quelli che vogliono andare al mare, puntano la barra verso l’adriatico e non arrivano certo in Liguria.

Un danno economico altissimo per il turismo e commercio della nostra provincia, con un calo che, in taluni casi, supera il 50% rispetto a luglio 2019, nonostante i prezzi praticati dagli albergatori siano da medio-bassa stagione.

“Il problema grave è che non vediamo la luce in fondo al tunnel – conclude Silvio Di Michele – e se prima c’era una speranza per la stagione estiva, oggi l’abbiamo persa. Ci chiediamo come sia possibile che le gallerie, fino a due mesi fa andavano tutte bene ed ora invece no. E poi perché i lavori non sono stati fatti durante il lock down? Eppure sul ponte di Genova hanno continuato!”.

Carlo Alessi

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