Poche mascherine, locali che riaprono e vita che sta ricominciando anche in Francia dopo il ‘confinamento’ come è stato denominato il ‘lock down’ dai transalpini, decisamente meno propensi all’utilizzo dei termini inglesi, nel periodo di emergenza Coronavirus.
Oltre confine la vita sta riprendendo forse un pochino più lentamente che in Italia, dove da oltre due settimane si sono riaperte le attività. Siamo riusciti a fare un piccolo ‘tour’ a Mentone, dove abbiamo trovato un po’ di residenti godere dei primi bagni e della spiaggia, ma abbiamo anche notato come molti francesi in Costa Azzurra utilizzino poco le mascherine.
Oggi ovviamente in Francia non è festa e tutti erano al lavoro, ma le strade sono risultate comunque vuote mentre rimane chiuso il confine di Ponte San Luigi, un vero problema soprattutto per i lavoratori frontalieri che, anche oggi hanno superato l’ora di coda per arrivare in territorio transalpino.
Da domani l’Italia riapre le regioni mentre i francesi potranno tornare nel nostro paese dal 15 giugno. Oggi in Francia era un giorno di ‘decofinamento’ tranquillo.
(Foto di Tonino Bonomo)