C’era anche il sanremese Rosario Marcianò, anzi è stato l’ospite ‘d’onore’, tra i complottisti intervistati ieri dalle ‘Iene’ in uno dei servizi andati in onda nella trasmissione di Italia 1.
Nel servizio è stata pubblicata un’intervista registrata due mesi fa, nella sua casa di Sanremo. Marcianò ha continuato a confermare le sue tesi, secondo le quali il Covid-19 non esisterebbe e che servirebbe solo a coprire il fenomeno del 5G.
Tra gli intervistati delle ‘Iene’ anche il ‘Corvo’, che sposa le idee di Marcianò, ovviamente poi totalmente smentite dagli esperti del settore. Tra le affermazioni di Marcianò anche la tesi secondo la quale la diffusione delle antenne 5G andrebbe a coprire completamente quella del Coronavirus. Subito prontamente smentita dalla trasmissione.
Marcianò, il 24 marzo scorso venne denunciato dalla Polizia Postale di Imperia, che ha messo un freno alla condivisione di fake news nel web. I profili social del noto complottista sono sotto sequestro, ed è stato denunciato dalla Polizia Postale per istigazione a delinquere.
Marcianò non è nuovo ad azioni simili. Già si era distinto per le sue crociate contro i vari attentati terroristici, arrivando anche a sostenere che tutti i morti e i feriti fossero in realtà attori e fantocci. Stessa patetica scena anche per il crollo del ponte Morandi. Per non parlare della sua eterna battaglia contro le ‘scie chimiche’. Il sequestro della Postale riguarda non solo gli account Facebook privati di Marcianò, ma anche quelli delle pagine da lui create, oltre al canale YouTube (non pubblichiamo i link per evitare pubblicità gratuita a chi non lo merita).