Solidarietà - 01 aprile 2020, 14:10

Riva Ligure: aiuti economici per tutte le famiglie con figli o persone over 65, Giuffra "Nessuno deve rimanere indietro"

"Ognuno di noi si faccia un esame di coscienza: se ha bisogno prenda il sussidio, se non ne ha rinunci perché ci potrebbe essere qualcuno che sta peggio" - spiega il sindaco.

Riva Ligure: aiuti economici per tutte le famiglie con figli o persone over 65, Giuffra "Nessuno deve rimanere indietro"

Da lunedì 6 aprile, nel Comune di Riva Ligure verrà donato un pacco spesa a tutti i 625 nuclei familiari, al cui interno è presente almeno una persona di età pari o superiore ai 65 anni e sono assenti minori. La decisione è stata assunta dal sindaco della cittadina, Giorgio Giuffra, di comune accordo con la giunta, il presidente del consiglio comunale ed il comandante della Polizia Locale. Questi pacchi spesa verranno consegnati a domicilio grazie ai volontari della Protezione Civile.

Inoltre, è stata prevista l'assegnazione a ciascun nucleo familiare con uno o più minori al suo interno di buoni spesa di diverso valore, così suddivisi:

70 euro, per un nucleo famigliare con 1 minore;
120 euro, per un nucleo famigliare con 2 minori;
170 euro, per un nucleo famigliare con 3 minori. 

I buoni spesa potranno essere ritirati presso gli uffici comunali, previo appuntamento concordato telefonicamente al numero 0184/482032 (servizio disponibile dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 13:00) oppure concordato tramite mail all’indirizzo demografici@comunedirivaligure.it. La spesa andrà fatta entro il 27 aprile in una delle seguenti attività che hanno accolto l'iniziativa:

- “Alimentari Di Matteo Mauro”, Via Aurelia;
- “Alimentari Km Zero”, Corso Villaregia;
- “Alimentari Riviera Frutta”, Via Nino Bixio;
- “Farmacia Nuvoloni”, Via Nino Bixio;
- “Macelleria Filippo”, Via Nino Bixio;
- “Macelleria La Bottega di Oxi”, Via Nino Bixio;
- “Panetteria Il Fornaio”, Via Nino Bixio;
- “Supermercato Doro”, Corso Villaregia;
- “Supermercato LIDL”, Via Aurelia;

Siccome la consegna avverrà in Comune, per evitare situazioni di potenziali assembramenti di persone, quindi, contravvenendo al divieto delle disposizioni in materia di contrasto al contagio da Coronavirus, l'amministrazione chiede che i cittadini coinvolti rispettino un calendario, stabilito secondo le seguenti modalità:

- Capifamiglia con cognomi dalla A alla C, lunedì 6 aprile, all’orario di appuntamento concordato telefonicamente o tramite mail;

- Capifamiglia con cognomi dalla D alla K, martedì 7 aprile, all’orario di appuntamento concordato telefonicamente o tramite mail;

- Capifamiglia con cognomi dalla L alla O, mercoledì 8 aprile, all’orario di appuntamento concordato telefonicamente o tramite mail;

- Capifamiglia con cognomi dalla P alla R, giovedì 9 aprile, all’orario di appuntamento concordato telefonicamente o tramite mail;

Capifamiglia con cognomi dalla S alla Z, venerdì 10 aprile, all’orario di appuntamento concordato telefonicamente o tramite mail.

"Tutti i nuclei familiari diversi dalle fattispecie precedenti, ad eccezione di quelli segnalati dai Servizi Sociali per i quali si procederà d’ufficio, potranno richiedere tutti i giorni, dalle ore 8:00 alle ore 17:00, al numero 329 3813608, l’invio di un pacco spesa, il quale sarà recapitato celermente a domicilio" - sottolineano dal Comune.

"Nessuno deve rimanere indietro. L’ho sempre detto e lo ripeto. Non è il momento di pensare unicamente ai “soliti noti” seguiti dai Servizi Sociali, ma la platea deve essere la più ampia possibile. L’intervento proposto ammonta complessivamente ad euro 33.810, di cui euro 20.736,73 sono stati messi a disposizione dal Governo" - spiega il sindaco Giorgio Giuffra. 

"L’obiettivo primario è intervenire su chi è debilitato economicamente da questa malattia. - prosegue il primo cittadino - Avremmo potuto inserire criteri selettivi basati sulle condizioni reddituali del passato od ancora su autocertificazioni che lasciano il tempo che trovano. Abbiamo scelto di mettere tutti, soprattutto chi per dignità non avrebbe avuto la forza di chiedere, nella condizione di poter usufruire della rete di solidarietà alimentare che abbiamo faticosamente e meticolosamente costruito".

Circa altre misure, come l’opportunità di aprire un conto corrente dedicato per ricevere donazioni, il sindaco precisa: "Abbiamo deciso di soprassedere ed invitiamo gli eventuali benefattori di elargire le proprie erogazioni liberali in favore dell'Asl 1 della provincia di Imperia, utilizzando il conto corrente bancario, intestato a:

Azienda Sociosanitaria Ligure n. 1 - Regione Liguria: CONTO N. 00001415490 CAB 49091 ABI 06175 CIN W; IBAN: IT18 W061 7549 0910 0000 1415 490; SWIFT: CRGEITGG306; nella causale va indicato: "erogazione liberale per emergenza COVID-19", ed il nominativo del donante, o dell’Associazione/Comitato altro soggetto giuridico che ha disposto l’erogazione".

"I nostri concittadini - quantomeno la stragrande maggioranza - stanno dimostrando di essere rispettosi delle regole. - conclude - Siamo convinti che, con la stessa responsabilità, decideranno se accedere o meno alle misure di sostegno che abbiamo elaborato. Ognuno di noi si faccia un esame di coscienza: se ha bisogno prenda il sussidio, se non ne ha rinunci perché ci potrebbe essere qualcuno che sta peggio. Confido nel senso civico che, da sempre, caratterizza la nostra Comunità. Non incapperò in brutte sorprese. Almeno, questa è la mia convinzione. Forza e coraggio, Riva. Insieme ce la faremo!"

Stefano Michero

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