“Non sono d’accordo con la nota del Ministero. Una misura che va in controtendenza con la necessità di restare nelle nostre residenze. L’unico modo per fermare il virus è quello di togliergli forza”.
Così Mario Conio, il sindaco di Taggia, critica la circolare del Viminale pubblicata nelle scorse ore, dove si autorizza a livello nazionale, l’uscita di un solo genitore con i figli nelle immediate adiacenze della propria abitazione. Il primo cittadino tabiese esprime forte perplessità sulla decisione comunicata dal Ministero dell’Interno e invita tutti gli abitanti di Taggia a continuare a restare a casa.
“Facciamo un ulteriore sforzo, rimaniamo in casa. Cerchiamo di evitare al massimo le uscite per le cose strettamente necessarie. - aggiunge Mario Conio - Vorremmo tornare tutti alla normalità ma non è ancora questo il momento. Questo sacrificio ci permetterà di tornare alla normalità forse prima. Non seguiamo le norme e le regole affidiamoci al buon senso. Rimaniamo in casa, ve lo chiedo di cuore”.