Eventi - 06 febbraio 2020, 17:25

Amedeo Minghi torna al Festival con Rita Pavone: "Il suo entusiasmo mi ha coinvolto"

Il cantautore romano, autore di celebri successi sanremesi e non solo, sul palco del Teatro Ariston interpreterà 1950, portata al Festival nel 1983 e non qualificata alla finale.

Amedeo Minghi torna al Festival con Rita Pavone: "Il suo entusiasmo mi ha coinvolto"

Il Festival di Sanremo è pronto a riaccogliere sul palco del Teatro Ariston Amedeo Minghi. Il cantautore romano, autore ci celebri successi sanremesi come "Vattene amore", duetterà con Rita Pavone nel suo classico "1950": "Con Rita - spiega - ci lega un'antica amicizia: quando mi ha chiamato ho accettato perché mi sembrava un'idea brillante, il suo entusiasmo mi ha coinvolto".

Il pensiero di Minghi si sposta poi sulle nuove leve musicali: "I giovani sono molto bravi - prosegue - e hanno le idee molto chiare su come gestire la propria professione, forse più di noi in passato. Loro conoscono molto bene i sistemi telematici e le lingue riuscendo, contemporaneamente, a creare carriere fantastiche con risultati eccezionali; anche Sanremo tiene conto dei cambiamenti e questo è un bene. Anche i cantautori si stanno aprendo alle contaminazioni, occorre dare nuove chance al nostro lavoro".

Nessun dubbio nemmeno sulle emozioni provate sul palco più "pesante" d'Italia: "Questa mattina - spiega - durante le prove è come se fosse stata la prima volta: appena salito pensavo di non ricordare più nulla. Per fortuna il testo è uscito spontaneo ma Sanremo può fare questi scherzi". 

In chiusura, un pensiero su una canzone festivaliera che avrebbe voluto scrivere: "La notte di Arisa - conclude - canzone bellissima interpretata benissimo da una voce molto duttile in grado di integrarsi con diversi generi musicali".

 

Marco Berton

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