Il Consigliere comunale di opposizione a Ventimiglia, Massimo D'Eusebio, interviene duramente sulle decisioni relative all’abbattimento di una serie di pini nella città di confine.
Secondo D’Eusebio, infatti, per la Legge per valutare la propensione al cedimento di un albero gli agronomi interpellati dai sindaci utilizzano una scala che va da A (albero sano) fino a D (albero da abbattere). “Preciso una cosa purtroppo non così ovvia nell'Italia del 2020, dove chi è competente spesso viene etichettato con il termine ‘professorone’, quando invece sono definiti esperti perché hanno studiato l'argomento e sono in grado di eseguire valutazioni oggettive. L'agronomo Renato Veruggio, il 3 gennaio scorso ha stilato una relazione tecnica (scaricabile sotto) sui pini dei giardini Mons. Tommaso Reggio di Ventimiglia, inserendone 7 nella categoria D (da abbattere immediatamente), 1 in categoria CD e i rimanenti in categoria C. Lo scorso martedì sono stati (giustamente) abbattuti i 7 pini di categoria D”.
“Su questi argomenti, direi più tecnici che politici – prosegue D’Eusebio - non ci dovrebbe essere polemica, ma con questo sindaco non è così. In campagna elettorale Scullino ha attaccato pesantemente Ioculano per il precedente taglio degli alberi (sempre di categoria D e CD) promettendo che mai più ne sarebbero stati abbattuti altri e continuando a mantenere la stessa illogica posizione anche in autunno, nonostante la caduta di altri due pini nei giardini. L'apice della demagogia è stato raggiunto l'11 gennaio quando il Sindaco, ergendosi a paladino della natura contro i ‘cattivi’ agronomi che volevano tagliare 50 alberi, in un articolo affermava di essere contro il ‘taglio generalizzato’. Avrà forse pensato che i cittadini ventimigliesi, ed ancor più i consiglieri di opposizione, siano degli sciocchi non in grado di leggere una relazione di 5 pagine in cui è chiaramente indicato che Solo 7 alberi erano da abbattere? Ora mi aspetto dai vari comitati ‘spontanei’ in difesa degli alberi che rispolverino il vecchio ashtag #taglialegna”.