Il campionato di Ligue 1 che ripartirà dopo la sosta dedicata alle nazionali e ad Euro 2020, porta con sé molti punti interrogativi e, forse, una sola certezza.
La certezza è data dal Paris Saint Germain che, nonostante gli infortuni e l’indisponibilità della sua stella Mbappé, più per l’assenza di avversari che per altro, si trova a guidare la classifica con due punti di vantaggio sul Nantes.
I punti interrogativi sono, invece, molti e riguardano per lo più squadre che si affacciano sul Mediterraneo.
Il Nizza, “costruito” in poche ore dopo il cambio di proprietà, è una bella squadra, giovane e determinata, ma viaggia ancora a corrente alternata e i risultati lo lasciano chiaramente trasparire (4 vittorie, 4 sconfitte ed un pareggio con 13 goal al passivo e 12 all’attivo). Col tempo non potrà che migliorare, la società alle spalle c’è e il mercato invernale si avvicina…
Altra squadra mediterranea che non convince è il Monaco, col suo “fuoco” di due vittorie consecutive “spento” nell’ultimo turno da una nuova sconfitta. Sui giocatori del Principato, che si trovano con 9 punti in classifica, frutto di 2 vittorie e di 3 pareggi oltre che di 4 sconfitte, incombe l’obbligo di riprendere il filo della matassa prima che sia troppo tardi. La classifica è ancora molto fluida, ma i punti persi difficilmente potranno essere tutti recuperati se non si assisterà ad un veloce “cambio di passo”.
Terza squadra a viaggiare in modo alternato è il Marsiglia: con i suoi 13 punti si trova all’ottavo posto in classifica, in questo momento potenzialmente al di fuori dalle coppe europee, a pari punti col Nizza.
Anche in questo caso le prossime gare dovranno dire se i marsigliesi saranno in grado di dire la loro in questo torneo o se dovranno indossare i costumi della comparsa.
L’ultimo interrogativo viene dal Lione: partiti per confermare, almeno, il ruolo di seconda forza del campionato, dopo un inizio promettente, i transalpini (con 2 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte) si trovano al 14° posto in classifica con soli 9 punti, tanti quanti il Monaco.
Durante la sosta hanno cambiato l’allenatore, affidando al nuovo trainer il compito/obiettivo di raggiungere entro l’anno il terzo posto in classifica. Una meta non irraggiungibile per una squadra come il Lione, ma che necessità di risultati ben diversi da quelli fino ad ora colti.
Un bel torneo lo stanno disputando, invece, tre squadre partite certo non con i favori del pronostico: Nantes, Angers e Bordeaux.
Tre squadre che consentono al Paris Saint Germain di guardare al futuro con estrema tranquillità.
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