Politica - 03 ottobre 2019, 08:01

Montalto-Carpasio: il Consigliere di opposizione Lupano critico contro il Sindaco per gli accessi agli atti della minoranza

Invettive anche sulla pubblicazione all'albo del'ordinanza sulla non potabilità dell'acqua

Montalto-Carpasio: il Consigliere di opposizione Lupano critico contro il Sindaco per gli accessi agli atti della minoranza

Il Consigliere comunale di opposizione al Comune di Montalto-Carpasio, Davide Lupano, interviene dopo il Consiglio di lunedì scorso.

“Tutte le votazioni dei singoli argomenti trattati hanno avuto voto favorevole unanime e questo dimostra che l’opposizione tendenzialmente è indirizzata a condividere le scelte politiche dell’Amministrazione, applicandosi invece in un’azione di controllo e verifica con particolare attenzione sulle dinamiche di gestione. Per questo l’ultimo punto all’ordine del giorno ha visto il Sindaco rispolverare l’annosa questione inerente questa azione precisa e puntuale della minoranza, lamentando un numero sproporzionato ed irragionevole di istanze di ‘Accesso agli Atti’ che, a suo dire ‘paralizzano’ la macchina burocratica degli Uffici. I numeri tirati in ballo dal Sindaco richiamano 182 ‘Richieste di Accesso-interpellanze-Interrogazioni’ da lui conteggiate sino al 17 settembre scorso e che è stato oggetto di contestazione”.

“A fronte di questi numeri – prosegue Lupano - la minoranza ha rilevato che il rapporto tra tale quantità (182) ed il numero di Atti presenti al Protocollo, pari a 10.299, costituisce una percentuale assai moderata e ragionevole nell’ordine del 1.76%. Abbiamo spiegato pubblicamente ai colleghi consiglieri ed al Sindaco che su un campione di 100 atti ne è stata chiesta la visione di poco meno di 2. E’ immaginabile e comprensibile l’imbarazzo esternato dal Sindaco di fronte all’evidenza dei numeri, dinanzi alla quale ha goffamente cercato di rimediare chiedendo con foga al Segretario Comunale di verbalizzare che le istanze da lui enunciate sono molte di più cercando di far lievitare la percentuale. Circostanza buffa che ha suscitato parecchia ilarità dei presenti o meglio di coloro che, seppur schierati politicamente col primo cittadino, presumo possano godere di un minimo senso critico ed una dignitosa autonomia di pensiero”.

“Appare evidente – va ancora avanti Lupano - che le lamentele ed i piagnistei del Sindaco sulla mole di ‘attenzioni’ della minoranza è del tutto infondata come obiettivamente dimostrato. Al contrario, come opposizione, vogliamo addentrarsi per comprendere e verificare la regolarità di alcune condotte e relativi eventi, nel mero interesse pubblico. In questi 15 mesi di lavoro sono stati toccati diversi argomenti nonchè sollecitati chiarimenti con grande difficoltà ad ottenere risposte esaustive e talvolta proprio solo risposte. Proprio di recente è dovuto intervenire il ‘Difensore Civico’ della Prefettura di, Genova per richiamare il Sindaco al rispetto delle regole e della normativa circa l’esibizione di documentazione specifica negata per ben 13 mesi! La lista è lunga e questa non è la sede più opportuna per sviscerarla, tuttavia per chiudere si evidenzia a titolo esemplificativo, la curiosa posizione assunta dal Sindaco in relazione all’emergenza idrica tuttora in corso con l’emissione di un’Ordinanza di non potabilità dell’acqua di Montalto dal 26 luglio scorso. L’Ordinanza, di forte rilievo ed interesse pubblico riguardante problemi di igiene e sanità, è stata pubblicata sull’Albo pretorio (on-line) per soli 15 giorni e poi svanita nel nulla a discapito dell’informazione dei cittadini, turisti e quant’altro, mentre quella riguardante ‘Istituzione temporaneo divieto di transito e sosta veicolare nella piazza Truppe alpine per svolgimento manifestazioni estive 2019’ è stata oggetto di pubblicazione prolungata dal 7 agosto al 30 settembre. Inutile spendere ulteriori parole sull’interesse pubblico prioritario della prima rispetto alla seconda”.

“Un insieme di piccole e grandi cose – termina Lupano - degne di attenzione da parte della minoranza che evidentemente hanno un impatto sgradevole sulle abitudini del Sindaco, reduce da 10 anni di lista Unica in cui ha ricoperto rispettivamente il ruolo di vice Sindaco e Sindaco, svolgendo mansioni di Governo purtroppo prive di sano contraddittorio. Nelle auspicate ipotesi di ‘onestà intellettuale’ dinanzi a situazioni limpide e cristalline, nulla dovrebbe impedire l’applicazione del sano ‘principio di trasparenza’ e, pertanto, ne deriva che il venire a meno di quest’ultimo aspetto, costituisce elemento assai significativo dove l’assenza di uno esclude irrimediabilmente anche l’altro”.

Files:
 Risposta a accesso negato 2019 (8.6 MB)

Carlo Alessi

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