Politica - 31 luglio 2019, 18:02

Bilancio Regionale: Salvatore (M5S): “Tra Toti e Burlando non corre alcuna differenza, entrambe le giunte hanno dimostrato una disastrosa continuità”

"La Giunta Toti persevera infatti negli stessi errori e orrori, denotando una perfetta sincronia di intenti. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: siamo di fronte a un'autentica catastrofe economica e finanziaria."

Bilancio Regionale: Salvatore (M5S): “Tra Toti e Burlando non corre alcuna differenza, entrambe le giunte hanno dimostrato una disastrosa continuità”

"Oggi non ci limitiamo a commentare l'ultima sessione di bilancio: guardiamo piuttosto agli ultimi 4 anni, da quando cioè c'è la Giunta Toti. Il giudizio è negativo su tutti i fronti". Così, la capogruppo regionale Alice Salvatore prendendo la parola durante la seduta pomeridiana del Consiglio regionale. 

"Il dato più sconcertante confermato peraltro dalla Corte dei Conti - aggiunge - è la continuità con i risultati disastrosi messi a segno dalla precedente Giunta Burlando. La Giunta Toti persevera infatti negli stessi errori e orrori, denotando una perfetta sincronia di intenti. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: siamo di fronte a un'autentica catastrofe economica e finanziaria.

Disavanzo sanitario con trend in caduta libera; disastrosa cartolarizzazione dei beni Arte con la complicità di Carige, che ora è nei guai; mobilità passiva con allarmanti fughe di pazienti verso Regioni più virtuose; costi spropositati per alimentare A.Li.Sa., la super Asl che a ben vedere altro non è che un pozzo senza fondo capace solo di divorare soldi pubblici, che potrebbero essere invece usati per migliorare l'offerta ospedaliera e non solo; servizi sanitari di qualità medio bassa a fronte di costi elevati; spesa farmaceutica alle stelle con costi extra causati dall'erogazione non diretta dei farmaci; poca chiarezza, oltre che benefici mai dimostrati, al capitolo partecipate in capo alla Regione, la cui gestione denota una strana triangolazione tra società. La lista della 'mala gestio' targata Toti sarebbe ancora lunga.

La politica messa in campo dall'attuale Giunta sembra insomma presa pari pari da quella di Burlando, e ciò nonostante sia stata espressa, a parole in campagna elettorale, la volontà di prendere le distanze da quanto fatto da Burlando fino al 2015. Toti, stando alle sue parole, avrebbe dovuto fare la differenza. Ma niente: o non ha voluto correggere la rotta o non ne è stato capace.

Nonostante il disastro avanzi, le opposizioni continuano a rimanere inascoltate e così anche la Corte dei Conti, che non è un 'segretario politico, come ebbe a definirlo Toti, ma una magistratura contabile con 'giurisdizione nelle materie di contabilità pubblica e nelle altre specificate dalla legge', come si legge nella Costituzione italiana, cui tutti dovremmo guardare per capire se lavoriamo bene. Il giudizio finale dunque sull'operato della Giunta Toti non può che essere uno: nulla è stato risanato, tutto è stato peggiorato".

C.S.

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