“Prima penseremo al progetto ed alla direzione artistica, mentre i nomi del conduttore e degli altri protagonisti arriveranno dopo”. Lo ha detto l’amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini, in una intervista a RaiNews24, parlando della realizzazione del Festival di Sanremo 2020, ovvero il 70° della kermesse canora matuziana, dopo le due targate Baglioni.
“Vogliamo mettere al centro il progetto, il racconto di Sanremo, poi verranno i nomi” ha detto Salini dopo la riunione di ieri a Roma alla quale hanno partecipato: il direttore di Rai Uno, Teresa de Santis, il vicedirettore Claudio Fasulo, la direttrice di Radio Due Paola Marchesini insieme ai responsabili delle case discografiche indipendenti ed altri esponenti della musica italiana.
Salini ha anche sottolineato la volontà di dare maggiore spazio da ai giovani ma anche alle nuove tendenze musicali, soprattutto chi si distingue nelle classifiche tradizionali e nello streaming. Delle ultime edizioni verrà portata avanti l'assenza di eliminazioni e quindi i cantanti andranno fino alla serata finale. Secondo quanto emerso tornerà la sezione giovani, con la possibilità di una maggiore visibilità anche per ‘Area Sanremo’.
Nel corso della riunione è emersa l'importanza della trasparenza ed il bilanciamento tra le diverse giurie. L’amministratore della Rai ha confermato di volere la fruizione del Festival su tutte le piattaforme, in modo da coinvolgere in maniera sempre più il popolo del web. Salini ha anche confermato che gli incontri proseguiranno fino a febbraio e, ne siamo certi, verrà coinvolto anche il Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, che era presente la scorsa settimana ad una riunione a Roma.
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