Attualità - 29 luglio 2019, 10:01

Sanremo: domani sera lo scrittore Giuseppe Conte ai Martedì Letterari al Casinò matuziano

Alle 21 nel Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo lo scrittore, poeta e saggista Giuseppe Conte, espressione originale ed intensa della migliore Letteratura italiana contemporanea, presenterà il suo ultimo libro:”I senza cuore”

Sanremo: domani sera lo scrittore Giuseppe Conte ai Martedì Letterari al Casinò matuziano

Domani alle 21 nel Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo lo scrittore, poeta e saggista Giuseppe Conte, espressione originale ed intensa della migliore Letteratura italiana contemporanea, presenterà il suo ultimo libro:”I senza cuore” (Giunti).

I senza Cuore (Giunti): Anno Domini 1116, la Grifona salpa dal porto di Genova con 192 anime a bordo: la rotta è verso il burrascoso Atlantico e le brume della Cornovaglia bretone, dove un monastero pare custodisca un misterioso manoscritto. Il suo comandante Guglielmo il Malo, della famiglia degli Embriaci e trionfatore alla Prima Crociata, è segretamente in cerca della verità sul Vaso di smeraldo, portato a Genova come bottino di guerra e dono della Regina di Saba a Salomone, presente sulla tavola dell’Ultima Cena di Nostro Signore. È davvero l’originale? O è un clamoroso falso? Ma Guglielmo, l’ingegnoso costruttore di macchine da guerra, è subito costretto a calarsi nei panni di un riluttante detective, per indagare col fedele, sveglio scrivano Oberto da Noli, narratore di tutta la storia, sui delitti di un efferato serial killer che semina il terrore a bordo della sua galea nelle notti di luna nuova: tre ufficiali sono stati uccisi uno dopo l’altro e lasciati con il petto squarciato e senza cuore. Fra dramma e leggenda, bonacce e tempeste, scarsità di viveri e malattie che riducono l’equipaggio a 109 anime, fra incontri con pirati e Vichinghi ma anche ammutinamenti, Giuseppe Conte scrive un romanzo corale, ricco di suspense e colpi di scena: protagoniste sono le crociate e le conquiste della sua grande Genova, ma anche la pace e la nonviolenza che vedono Conte in persona prestare un po’ della sua voce al mastro d’ascia sufi Yusuf Abdel Rahim, alias Giuseppe Pietrabruna. Un thriller storico mozzafiato e anche la rocambolesca avventura di un’emancipazione femminile: quella di Giannetta Centurione, la giovane cavallerizza e arciera che si ribella alla volontà del padre e della matrigna e che si staglia infine come la polena di una galea.

Giuseppe Maria Silvio Conte ('Yusuf') Imperia 1945, laureato in Lettere alla Statale di Milano con una tesi in Estetica, dopo aver insegnato per qualche anno , si è completamente dedicato all’attività letteraria, scrivendo saggi, tra cui La metafora barocca (1972), raccolte di poesie , tra cui L’Oceano e il Ragazzo(1983,2002) e Ferite e rifioriture (2006) , romanzi, da Primavera incendiata (1980) e Equinozio d’autunno (1987) a Il terzo ufficiale (2002) e Sesso e apocalisse a Istanbul (2018) e I senza cuore (2019) , libri di viaggio , tra cui Terre del mito (1991, 2009) opere teatrali, tra cui Ungaretti fa l’amore (2000) e collaborando a riviste culturali , settimanali come Mercurio (supplemento culturale di Repubblica) ,Panorama, La Lettura del Corriere della Sera e quotidiani come Stampa Sera, Avvenire, Il Giornale, Il Secolo XIX.

Con i suoi libri, ha imposto sin dagli anni Settanta-Ottanta i temi del mito, della natura, dell’anima, dell’eros, della bellezza, del ritorno al sacro, del confronto con l’Islam. E’ stato direttore di collana e consulente presso un grande Gruppo editoriale. Ha lavorato per RAI 1 (Uno mattina e Casa RAI 1, con contratto di autore e presenza in video) e per RAI 2. Sempre per RAI 1 ha diretto alcuni programmi di poesia in collaborazione con il Comune di Sanremo e il teatro Ariston. E’ stato nel Consiglio d’amministrazione dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo. Ha collaborato con i maggiori artisti visivi della sua generazione, soprattutto con Mimmo Paladino, ma anche con Sandro Chia, Michelangelo Pistoletto, Omar Galliani, Roberto Floreani, Marco Nereo Rotelli. Ha tenuto conferenze al Collège de France e in molte università, e poetry-reading in 33 paesi del mondo, dal Perù alla Giordania , dal Canada all’India.

Ha vinto tra gli altri i seguenti premi: Montale, Isola d’Elba, Hemingway, Basilicata, Viareggio, Stresa, Selezione Premio Strega, Manzoni, Fondazione Terzo Pilastro, Fiumicino e, con Charles Bernstein, il Premio Internazionale Janus Pannonius, oggi il più importante premio al mondo per la poesia. Nel 2009 è stato candidato dal Pen Club al Premio Nobel. Suoi libri sono stati tradotti nelle seguenti lingue: francese, inglese, russo, greco, ceco, ungherese, catalano, arabo, gaelico. Ultimamente suoi testi poetici sono stati tradotti in Turchia e in Cina. Nel 1994 ha guidato l’occupazione pacifica di Santa Croce a Firenze, dal cui sagrato ha pronunciato un discorso per la rinascita civile della poesia, ricevendo messaggi di adesione da ogni parte del mondo. Nel 1995, ha inaugurato ufficialmente al Teatro Filodrammatici di Milano con Stefano Zecchi e Tomaso Kemeny il movimento del Mitomodernismo, che rilancia da quegli anni i temi del mito e della bellezza. Nel 2009 è stato tra gli invitati all’Incontro con gli artisti in Vaticano promosso da Benedetto XVI. Ha avuto dal Presidente Ciampi la Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.

E’ cittadino onorario di Giardini Naxos e di Imperia. Ha compiuto ripetuti lunghi soggiorni in Bretagna, a Saint-Nazaire e a Saint-Herblin dove ha scritto due libri pubblicati in edizione bilingue francese-italiano. Vicino agli indipendentisti irlandesi, scrive un testo in memoria di Bobby Sands che tradotto in gaelico da Padraig O’ Snodaigh ha girato nei pub di Dublino e Belfast ed esce anche nell’antologia Hunger Strike a cura di Danny Morrison. Viene celebrato dalla Beat Generation con l’introduzione di Diane Di Prima all’edizione americana delle Stagioni e con un disegno dedicato all’ Oceano e il Ragazzo da Lawrence Ferlinghetti. Ha fatto parte della Giuria di Veline , il programma di Antonio Ricci su Canale 5. Con Maria Rosa Teodori, ha scritto La cucina dell’anima, che ha vinto il premio Libri da gustare 2014

Di lui hanno scritto tra gli altri Luciano Anceschi,Pietro Citati, Italo Calvino, Attilio Bertolucci, Marco Forti, Carlo Sgorlon , Pier Vittorio Tondelli, Giorgio Barberi Squarotti, Lorenzo Mondo, Stefano Verdino,Roberto Carifi, Giorgio Ficara, Mario Baudino, Roberto Barbolini, Francesco Napoli, Ferdinando Castelli S.J. Adonis, Jean-Baptiste Para, Jean-Claude Pinson, Jesper Svenbro, René de Ceccatty, Pascale Casanova, Rufus S. Crane, Mark Axelrod, Diane Di Prima. Dopo aver vissuto 15 anni a Nizza, ora abita a Sanremo. Su face book ha un profilo come Giuseppe Yusuf Conte e una pagina professionale come Giuseppe Conte-scrittore.

Venerdì 2 agosto alle 18 verrà inaugurata a teatro la mostra “Annaviva Gli amici le voci” curata dalla dott.sa Federica Flore. L’esposizione, realizzata in collaborazione con il Circolo degli Artisti di Albissola rimarrà nel foyer del Casinò di Sanremo sino al primo settembre con opere di Fontana, Munari, Farfa, Sassu, Luzzati, Jorn, e molti altri “amici” di Annaviva. La stagione autunnale dei Martedì Letterari avrà inizio il 19 settembre ore 16.30 con l’anteprima del libro di Mauro Mazza:”Incoscienza. Riflessioni oltre la crisi della politica e non solo”. Venerdì 20 settembre alle 17 nel Teatro dell’Opera cerimonia di premiazione del Premio Letterario Internazionale “Casinò di Sanremo Antonio Semeria”. Sezione “editi”.

C.S.

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