Dopo un giugno sicuramente da dimenticare, nel mese di luglio la raccolta differenziata a Sanremo è decisamente migliorata. Lo dicono i numeri di Amaie Energia, la ‘partecipata’ del Comune matuziano che gestisce il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti.
A giugno la situazione era decisamente peggiorata, anche per le selezioni dei dipendenti in un momento di turn-over importante. Era stato garantito lo standard ma gli interventi erano sicuramente un po’ più lenti, in particolare nel far partire gli extraservizi estivi. Oggi le cose stanno cambiando e, anzi, i servizi sono superiori all’anno scorso.
I problemi sono tanti e, sicuramente servirà un progetto nuovo per migliorare il servizio. Lo ha chiesto il Sindaco e ad Amaie Energia lo hanno già predisposto. Al momento la situazione è in miglioramento ed arriva anche qualche dato sulle multe comminate, sia per l’errato conferimento dell’immondizia e per l’abbandono sconsiderato. Quest’anno siamo al 30% di multe in più del 2018 e, secondo le proiezioni dell’azienda si dovrebbe arrivare a circa 2.500 sanzioni entro la fine dell’anno, anche grazie all’installazione di diverse foto trappole. Multe tra i 33 ed i 150 euro che finiscono interamente nel bilancio della Tari e che, ovviamente, devono sostenere anche i costi dei controlli e del recupero dell’immondizia abbandonata in modo sconsiderato.
E, a proposito di conferimento ‘selvaggio’ un altro dato riguarda i sacchetti abbandonati al giorno. Lo scorso anno erano ben 500 mentre quest’anno sono addirittura aumentati a confermare i molti, forse troppi maleducati che ancora non aiutano a fare una buona differenziata. Al momento la percentuale della stessa non aumenta di molto ed ora siamo intorno al 61%, un dato comunque positivo, tenuto conto dei tanti problemi e dei ‘numeri’ che genera Sanremo, una città che nei weekend estivi porta anche 15/20mila persone in più, con le seconde case.
E, mentre Amaie Energia ha potenziato per l’estate 2019 i punti di conferimento ‘2 minuti’, con orari allungati (piazza Muccioli ad esempio fino alle 22), si pensa già al progetto che dovrà essere condiviso con l’Amministrazione comunale. Sicuramente ci sarà l’installazione di un numero ancora non precisato di ‘isole informatizzate mobili’, quei cassonetti già sistemati al porto vecchio ed in piazza San Bernardo, che potranno aiutare ulteriormente la raccolta.
Costano 40mila euro ciascuna e possono servire 300/500 utenti, che non fanno più il porta a porta e quindi tra ammortamento ed altri risparmi sulla mancata raccolta, il Comune potrà rientrare nel costo iniziale. Gli esperti sostengono che le ‘isole automatizzate’ non potranno mai essere la panacea di tutti i mali ma, se messi nei posti giusti possono funzionare. Non ovunque, però, perché i tempi non ancora maturi per rimuovere il ‘porta a porta’.
Tra le novità di quest’estate, anche grazie alle nuove assunzioni, le squadre aggiuntive sia sulle spiagge che la sera. Purtroppo gli abbandoni ci sono sempre e, nonostante quanto viene scritto sui social network, in molte zone è calata la sensazione negativa che si avvertiva prima. Tutto questo senza dimenticare che, quando c’era la raccolta a cassonetto, in città ogni giorno si trovavano 100 tonnellate di immondizia mentre oggi, con il ‘porta a porta’ sono meno di un terzo.