Attualità - 18 luglio 2019, 12:27

Sanremo: incontro della Cgil su sicurezza e accoglienza, Fellegara "Chi abusa e lucra sulle persone non è degno del ruolo" (Foto e Video)

Il segretario nazionale Massafra si scaglia contro i decreti sicurezza: "Si amplificano i fenomeni di dispersione, esclusione ed emarginazione sociale per la popolazione migrante, che non ha il beneficio dell’accoglienza e dall’altra parte sta smantellando un sistema che occupa circa 40mila persone, con una perdita stimata quest’anno di 18mila posti di lavoro".

Tavola rotonda, questa mattina alla Federazione Operaia di Sanremo, organizzata dalla Cgil sul tema sicurezza ed accoglienza. Diversi gli ospiti dell’incontro, tra cui i rappresentanti di diversi Sindaci dell’imperiese, per affrontare un tema scottante in questo periodo, diventato ancora più ‘caldo’ dopo i fatti di ieri relativi agli arresti messi a segno dalla Guardia di Finanza.

Ad aprire la giornata è stato il segretario provinciale della Cgil, Fulvio Fellegara, che ha così definito l’appuntamento odierno: “L’obiettivo è quello di provare a fare un ‘bagno di realtà’, con dati del nostro territorio e cosa sta succedendo sul territorio da quando sono entrati in vigore i nuovi decreti, pensando a cosa è stato ed a cosa sarà in futuro. Il tutto spogliando l’argomento dall’ideologia e dalla demagogia che lo accompagna, in modo concreto e con le associazioni che, sul territorio insieme a noi si occupano di accoglienza”.

Secondo Fellegara i nuovi decreti sono portatori di problematiche ulteriori e non di soluzioni, come prospettato: “Aver chiuso gli accessi ad una serie di servizi, aver ridotto le possibilità di ottenere permessi formali e servizi collegati ai Cas e gli ex Sprar non fa sparire le persone. Queste ci saranno sempre e saranno per la strada con i loro bisogni”.

Fellegara ha poi commentato il caso di ieri, con gli arresti della Finanza: “Posso solo trattare l’argomento in termini generali ma, sul caso specifico non possiamo che auspicare che le forze dell’ordine intervengano sempre per punire nella maniera corretta chi sbaglia. Noi, già dal nostro congresso avevamo lanciato l’idea di un protocollo d’intesa con le associazioni, per la verifica dei servizi che vengono offerti e la congruenza tra i soldi spesi ed i servizi. E’ il caso di rilanciare questa proposta e chi fa abusi e calpesta le persone o lucra sui più deboli non è degno di avere il ruolo che oggi sta ricoprendo”.

Il segretario nazionale Giuseppe Massafra ha fatto eco alle parole di Fellegara, trasportando la problematica dal locale all’Italia intera: “Stiamo parlando di un tema che affrontiamo da un ventennio, con le scelte sbagliate in tema di politica migratoria. Il fatto stesso di accostarlo ad un problema di ordine pubblico e legiferare in tal senso, non aiuta certamente a favorire processi reali di accoglienza ed inclusione, che occorrerebbero per costruire processi per superare il conflitto creato alla base, tra gli ‘ultimi’ ed i ‘penultimi’, diventato un terreno per macinare consensi con la narrazione dell’odio”.

E Massafra si scaglia decisamente contro i Decreti sicurezza: “Sono infatti l’amplificazione del concetto di odio intervenendo per aumentare il conflitto alla base e per non creare condizioni di gestione del fenomeno. Con l’abolizione della protezione umanitaria si sta indebolendo il sistema di accoglienza, a partire da quella diffusa e del sistema dello Sprar. Si amplificano i fenomeni di dispersione, esclusione ed emarginazione sociale per la popolazione migrante, che non ha il beneficio dell’accoglienza e dall’altra parte sta smantellando un sistema che occupa circa 40mila persone, con una perdita stimata quest’anno di 18mila posti di lavoro. Si tratta di una scelta sbagliata a monte, che purtroppo interviene più per costruire un’idea falsata, invece di far qualcosa per un fenomeno storico, sulla salvaguardia del diritto di libera circolazione”.

Secondo il segretario della Cgil i fatti accaduti ieri a Sanremo sono la conseguenza di errori sulle Leggi promulgate ultimamente: “La scelta di legiferare in questo senso – termina Massafra, commentando gli arresti della Finanza di ieri - è la causa di sistemi inefficienti che, come abbiamo visto ieri, arrivano a determinare conseguenze pesanti rispetto al malaffare e la cattiva gestione dei processi di accoglienza. Occorrono invece politiche di tutt’altro genere”.

Carlo Alessi

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