E’ di poche ore fa il definitivo avvicendamento del Dirigente del carcere di Sanremo, tra Francesco Frontirrè e Cristina Marrè, proveniente dall'area penitenziaria genovese con una buona esperienza alle spalle.
Il sindacato Sinappe auspica una buona permanenza al nuovo Dirigente e soprattutto una seria ripresa delle contrattazioni sindacali da tempo ferme e rinviate a discapito delle attese del personale di Polizia Penitenziaria di stanza alla Casa di reclusione di Sanremo: “Sono troppe le problematiche tralasciate nel tempo dall'organizzazione del lavoro al potenziamento di strumenti tecnologici in ausilio del lavoro della Polizia Penitenziaria – sottolinea il segretario Michele Balestra - senza sottovalutare il sovraffollamento detenuti di questo istituto che tanto duole per le compromettenti difficoltà. Annoso il problema anche della ristrutturazione dei luoghi di lavoro dove in alcuni casi pare che il tempo si sia fermato a quel lontano 1996 anno di apertura dell'istituto".
"Ovvio c'è molto da fare - termina Balestra - perchè poco si è fatto, ma ci auguriamo che con la massima calma si inizino ad affrontare tutte le tematiche partendo da quelle più impellenti e rientranti nei meri diritti dei lavoratori che da tempo attendono. Mandiamo il nostro sincero augurio di buon lavoro al nuovo Dirigente”.