Sanremo Ospedaletti - 04 luglio 2019, 18:28

Sanremo: scuola “Pascoli” inagibile, la Giunta approva il progetto per spostare gli alunni delle superiori al Mercato dei Fiori

Servono oltre 2 milioni di euro per adeguare il Mercato, il Comune potrebbe chiedere un cofinanziamento alla Regione

Il Mercato di Fiori di Valle Armea

Il Mercato di Fiori di Valle Armea

Preso atto dell’inagibilità della scuola “Pascoli”, l’amministrazione matuziana è al lavoro per trovare una soluzione tampone per sistemare gli alunni che a settembre inizieranno l’anno scolastico 2019/2020. Con la chiusura del plesso di corso Cavallotti rimarrebbero senza aula oltre 600 ragazzi tra le scuole superiori (324) e le medie (339) ospitate fino a giugno alla “Pascoli”.

Dopo le voci dei giorni scorsi ora arriva l’ufficialità: l’intenzione dell’amministrazione è quella di trasferire le superiori al Mercato dei Fiori di Valle Armea. Come noto a Sanremo c’è un progetto pronto per la realizzazione di un nuovo plesso scolastico ma, ovviamente, i tempi sono più lunghi e settembre è vicino. Diverso il destino delle medie, per le quali l'amministrazione sta studiando soluzioni cittadine tra le quali villa Zirio, via Volta o i locali della nuova stazione.

Questa mattina a Palazzo Bellevue si è riunita la Giunta chiamata a discutere proprio del problema “Pascoli” e, al termine della discussione, è arrivato l’ok al progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione dei nuovi locali scolastici al Mercato dei Fiori.

Il progetto avrà un costo superiore ai due milioni di euro (2.271.500 per la precisione) e prevede l’allestimento della balconata del Mercato adatto ad ospitare gli alunni. Nel documento redatto dalla Giunta si legge anche di una possibile richiesta di cofinanziamento alla Regione. L’ala est del Mercato al momento è inutilizzata, fatta eccezione per una sala riunioni.

Nel progetto del Comune anche alcuni interventi collaterali allo spostamento degli alunni al Mercato. Si parte dal miglioramento del servizio di trasporto pubblico con nuovi collegamenti alle stazioni ferroviarie, passando per una bretella che possa collegare con la vicina pista ciclabile nel nome della mobilità sostenibile. Tra i benefici si fa cenno alla riduzione del traffico in centro nelle ore di punta al momento dell’entrata e dell’uscita degli studenti, oltre all’opportunità di posare la prima pietra per la creazione di un eventuale futuro campus in Valle Armea.

Ora l’approvazione del progetto di fattibilità dovrà essere tradotta in un progetto vero e proprio per dare una nuova casa agli studenti sfrattati dalla “Pascoli” ormai inagibile. Difficile che il plesso di corso Cavallotti venga in qualche modo ristrutturato, più probabile che la futura casa degli studenti sia quella nuova scuola che è nel programma quinquennale del Biancheri ‘bis’.

Pietro Zampedroni

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