Attualità - 04 luglio 2019, 12:57

Imperia: il resoconto della festa della Bandiera Argentina di sabato scorso

La manifestazione si è svolta nella frazione Costa d'Oneglia

Imperia: il resoconto della festa della Bandiera Argentina di sabato scorso

Sabato 29 giugno si è tenuta nella frazione Costa d'Oneglia del comune di Imperia la festa della Bandiera Argentina.

"Non tutti sanno che tale ridente paesino - spiega Juan C. Donoso - (che ha ispirato alcuni nostri racconti, e nel quale abitano gli ‘alter-ego’ di alcuni nostri personaggi) dette i natali al padre del ‘libertador’ Manuel Belgrano, il quale nella seconda metà del XVIII secolo venne coinvolto in una cupa e misteriosa storia, per cui contro di lui venne emesso un mandato di cattura dalla gendarmeria sabauda. Per sfuggire all'arresto, che con molta probabilità lo avrebbe condotto all' impiccagione, il Belgrano Sr fuggì nella penisola iberica, dove conobbe una ragazza spagnola con la quale contrasse matrimonio.

Visto che in quel periodo la Spagna non offriva grandi risorse, i coniugi Belgrano si imbarcarono alla volta del Rio de la Plata, dove nel 1770 nacque Manuel. Il giovane intraprese la carriera militare, fino a conseguire il grado di generale. Di qui, insieme al San Martin, la lotta per l'indipendenza del paese e per la costituzione della Repubblica Argentina, un decennio dopo in cui nella Nueva Granada (le attuali Venezuela, Colombia, Equador e Bolivia), Simon Bolivar e Francisco De Miranda lottavano per gli stessi ideali. E l'Argentina fornirà al continente creolo una lunga serie di rivoluzionari, fino a Evita Duarte Peron, a Ernesto ‘Che’ Guevara, ai ‘Montoneros’ e all' E.R.P. (molti di questi verranno decimati e ‘desaparicidos’ dai governi reazionari e golpisti susseguitisi dal 1976 in poi).

Presenti alla cerimonia diversi personaggi politici in un’atmosfera che ha visto una pacifica armonia conviviale tra le varie fazioni. Così si potevano notare in perfetta affettuosità l'ex deputato del P.D.S. Rainisio e l'attuale sindaco della giunta di centro destra Claudio Scajola, così pure nella stessa armonia convivevano molti ‘scajolantes’ y ‘democraticos’.

Sono intervenuti diversi oratori tra cui il console argentino a Milano, lo scrittore Marino Magliani (nativo di Prelà e residente in Olanda), lo storico Francesco Vatteone (di recente autore di un interessante libro sulla storia della banchina portuale di Oneglia) e il sindaco di Altare (Savona) - località dell'entroterra ligure nota in tutto il mondo per la lavorazione in vetro (già alla fine del XV secolo molti altaresi specializzati in vetro si erano trasferiti in Francia, dove tuttora risiedono i loro discendenti, e verso la fine del XIX secolo molti emigrarono in Argentina svolgendo la stessa professione). Il comune di Altare vide, nel 1944, una sanguinosa battaglia tra partigiani e ‘marò’ della divisione ‘San Marco’, i cui caduti di ambo le parti riposano nello stesso cimitero.

Presenti tra il pubblico anche diversi sud-americani (e non solo argentini) residenti a Imperia o di passaggio, molti giovani e giovanissimi, e anche alcuni della sinistra radicale. Il villaggio era occupato da molte bancarelle artigianali, da aree di concerti musicali (che andavano da vecchie canzoni anni '60, al rock più recente) e banchetti alimentari, dove sono stati serviti pizzette locali e ‘fricioi’ frittelle salate. A tutti è stata offerta la Torta Italo- Argentina, di indiscutibile bontà.

Nella piazzetta principale del caratteristico ‘pueblo’ (Gemellato con la città argentina di Rosario) domina il busto del Libertador, scolpito anni or sono dallo scultore napoletano Armando Fontana, ex sottufficiale di P.S. e fondatore, nel corso degli anni '70 del sindacato di polizia".

C.S.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU