Alessandro Il Grande è stato riconfermato alla carica di presidente del consiglio comunale di Sanremo. Con 903 preferenze è stato il candidato consigliere più votato in assoluto, confermando la propria forza elettorale già dimostrata nelle due passate tornate amministrative.
A stabilire la sua riconferma sono stati i 15 voti ricevuti in occasione della prima seduta dell'assise cittadina. In pratica sul suo nome c'è stata la convergenza di tutta la maggioranza, mentre l'opposizione si è astenuta (Lombardi e Baggioli hanno anche abbandonato l'aula al momento del voto).
"Con sincera emozione mi accingo a svolgere questo incarico nel senso della continuità con uno spirito di servizio - ha detto Alessandro Il Grande - Forte dell'esperienza maturata nella scorsa legislatura, sono conscio delle maggiori aspettative che ci sono. Svolgerò questo ruolo all'insegna del rigore e dell'imparzialità per assicurare una dialettica democratica".
Il primo consiglio comunale ha però subito espresso le prime schermaglie tra maggioranza ed opposizione, che si sono manifestate sul nome della vicepresidenza. Già nei giorni scorsi era emersa la disponibilità della maggioranza a lasciare questa carica alla minoranza. A raffreddare la situazione è stata però l'intenzione della minoranza ad indicare il consigliere Andrea Artioli, nome non ben visto sembra per la dura campagna elettorale portata avanti nei mesi scorsi dall'esponente della Lega.
"Come è consuetudine siamo favorevoli a lasciare la carica alla minoranza, se fosse intenzionata ad indicare una donna" ha detto il capogruppo di Sanremo al Centro Eugenio Nocita. "Avreste potuto riservare voi la presidenza ad una donna e lasciare a noi la possibilità di indicare un uomo come vicepresidente" ha replicato Luca Lombardi di Fratelli d'Italia, che ha poi criticato l'orario di convocazione del consiglio comunale (17:30). Lo stesso Lombardi ha quindi motivato la non partecipazione al voto della presidenza vista "l'indisponibilità della maggioranza a dialogare". "In passato c'erano sedute che finivano a notte fonda - ha risposto Nocita - C'è chi lavora il pomeriggio ma anche chi lavora la mattina presto, quindi il discorso è bipartizan"."Anche io credo che ci debba essere un po' di condivisione e di confronto e mi sembra che come partenza questo non ci sia stato" è intervenuto Simone Baggioli di Forza Italia che ha ribadito le critiche per l'orario di convocazione.
"Noi per la vicepresidenza abbiamo un nome diverso da una donna, condiviso anche dalle colleghe presenti in minoranza, se così non sarà ne prenderemo atto" è intervenuto l'ex candidato sindaco Sergio Tommasini. "Sarebbe stato un bel gesto se aveste voluto indicare una donna - ha detto Mario Robaldo del Partito Democratico - Se così non sarà, noi indichiamo per la vicepresidenza il nome di Alessandra Pavone". "Spero che questa disputa non vada a minare uno spirito di collaborazione a favore della città" ha concluso Umberto Bellini di Sanremo al Centro.
Visto il mancato accordo si è andati al voto che ha premiato Alessandra Pavone con 15 favorevoli, 1 contrari (Baggioli) e 7 astenuti (Lombardi non ha votato). Artioli ha invece ricevuto 8 voti favorevoli, 13 contrari e 3 astenuti.
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