Lo propone l’Università delle Generazioni di Agnone del Molise che ha scritto al Sindaco Alberto Biancheri, al Direttore Generale della ed alla Direttrice di Rai Uno. Il prossimo “Festival della canzone italiana” di Sanremo giungerà alla settantesima edizione. Un numero ragguardevole da festeggiare degnamente anche con il battesimo di un gruppo musicale (pop o tipo “Orchestra Italiana” di Renzo Arbore per la canzone napoletana) specializzata a cantare soltanto le canzoni del Festival e portarle in giro per l’Italia ed il resto del mondo con la denominazione 'Nati a Sanremo' per significare che le canzoni e i musicisti sono nati artisticamente nella città ligure.
A tal proposito, il responsabile del sodalizio Domenico Lanciano propone altresì di festeggiare i 70 anni del Festival con un concerto campanario sul palco dell’Ariston proveniente proprio dalla Pontificia Fonderia agnonese, le cui campane potrebbero stare fisse come innovativa ed originale scenografia per tutta la durata della manifestazione canora proprio per significare la festa dei 70 anni del Festival. Altra idea potrebbe essere far sfilare le Ndocce di Agnone davanti all’Ariston di Sanremo.
Questi suggerimenti sono contenuti in un’apposita lettera che Domenico Lanciano ha inviato al Sindaco del Comune di Sanremo, al Direttore Generale Rai, Alberto Matassino, e alla direttrice Teresa de Santis di Rai Uno, che da sempre ha l’esclusiva del Festival. Lanciano ha sottolineato il fatto che un apposito gruppo denominato “Nati a Sanremo” significherebbe creare almeno 50 posti di lavoro, rafforzando un notevole indotto.
Il presidente dell’Università delle Generazioni è inoltre convinto che un gruppo musicale denominato “Nati a Sanremo” renderà felici specialmente i nostri emigrati all’estero ascoltando dal vivo le canzoni del Festival, evocative di una Italia che riesce a legare a sé gli emigrati diffusi in tutto il mondo proprio e soprattutto con la musica.
Per selezionare un gruppo musicale o addirittura una piccola orchestra giramondo con la denominazione export di “Nati a Sanremo” e con le canzoni passate presenti e future del Festival, Domenico Lanciano pensa ad un concorso internazionale da espletarsi in RAI prima della manifestazione sanremese. I “Nati a Sanremo” contribuiranno così a tenere vivo il Festival tutto l’anno ed in ogni parte d’Italia e del mondo, ambasciatori di un pezzo di storia e di costume nazionale sempre bene amato dal pubblico.