Politica - 19 maggio 2019, 18:18

Grande affluenza di pubblico alla Locanda del Podestà di Castè per la visita dell’assessore regionale al turismo Berrino

Berrino si è detto molto colpito dalla bellezza del luogo e ha molto apprezzato l’autenticità del borgo, restaurato nel rispetto dell’architettura originale e dell’ambiente

Grande affluenza di pubblico alla Locanda del Podestà di Castè per la visita dell’assessore regionale al turismo Berrino

Non poteva mancare Riccò del Golfo tra i comuni visitati dall’Assessore Giovanni Berrino, in previsione delle prossime elezioni europee. Il sindaco Figoli non ha voluto però organizzare il solito incontro elettorale, ha voluto invece capitalizzare al massimo la presenza dell’assessore regionale al lavoro, trasporti, promozione turistica e marketing del territorio, puntando su tre obiettivi: far scoprire all’amministratore regionale, nel poco tempo a disposizione, un comune che ha grandi potenzialità e sul quale vale la pena di investire, dimostrare tangibilmente la capacità di questa amministrazione di gestire i finanziamenti regionali ed europei e di realizzare strategie per la crescita del Comune e delle sue frazioni e, non da ultimo, dare ai proprietari di strutture ricettive l’opportunità di incontrare l’assessore di riferimento.

Il borgo di Castè rappresenta un esempio positivo ed un modello di cura e valorizzazione del territorio. Il borgo infatti, che rischiava l’abbandono, è stato recuperato e, grazie al lavoro dei circa 30 abitanti, riuniti nell’Associazione CastèVive!, e alla ritrovata collaborazione con le istituzioni, è oggi albergo diffuso, con circa 60 posti letto, e borgo d’arte.  L’incontro, organizzato da Alberto Loi, si è svolto nella ex scuola del villaggio, di proprietà comunale, data in gestione a privati e trasformata in albergo con locanda e spazio espositivo. Uno spazio privato ma di pubblica utilità, dove vengono realizzati eventi e mostre d’arte con la finalità di far conoscere il borgo e attrarre un turismo raffinato, amante dell’arte e della natura.

L’assessore si è detto molto colpito dalla bellezza del luogo e ha molto apprezzato l’autenticità del borgo, restaurato nel rispetto dell’architettura originale e dell’ambiente. L’assessore Berrino ha poi sottolineato come questo territorio sia strategico non solo per la sua bellezza ma anche per sua vicinanza alle Cinque Terre e ad altri luoghi di interesse culturale e artistico, come gli scavi di Luni, Firenze e Pisa. L’assessore si è poi complimentato con il sindaco Figoli per aver puntato sul turismo come una delle leve principali per la crescita del comprensorio di Riccò del Golfo ed, anche, per il suo incessante lavoro di relazioni, finalizzato a creare delle sinergie all’interno del territorio. Strategia che si è rivelata vincente come confermano i dati dell’Osservatorio Turistico Regionale, illustrati durante l’incontro dalla dottoressa Pellegrini, che vedono, nel comprensorio di Riccò, gli arrivi turistici passare dai 2.791 del 2016 ai 3.712 del 2018; dato che diventa ancora più interessante se si parla di presenze che dalle 6.175 del 2016 sono salite nel 2018 a 8.651, in un comune che registra 3700 abitanti.

Il Sindaco, che corre per il secondo mandato, ha confermato di voler continuare a lavorare per far crescere l’offerta turistica e per creare servizi che rendano la zona sempre più attrattiva, in particolare, per un turismo composto da famiglie con bambini. In quest’ottica ha anticipato la nascita dell’accordo con Lerici per la biblioteca e per l’accoglienza e la cura dei turisti più piccoli. Nei progetti del sindaco anche una serie di servizi per far crescere la qualità della vita dei residenti. In particolare il sindaco ha sottolineato che la popolazione di Riccò è molto giovane, vi è quindi un gran numero di bambini. Per questo si proseguirà nel cammino già intrapreso, a supporto delle famiglie, come l’asilo, funzionante  nei periodi di chiusura delle scuole, ed una serie di attività e di laboratori per bambini da svolgersi nel periodo estivo rivolto ai residenti e non .

L’incontro si è concluso con un rinfresco dove l’assessore ha potuto assaggiare la torta di Riccò, specialità culinaria del posto, offerta dal laboratorio artigianale ZeroMeno.

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