Attualità - 19 maggio 2019, 08:00

Sanremo: 1820 "Conferenza della pace. Istruzioni per la pubblica sicurezza a Sanremo ed encomi a funzionari di P.S. per l'impegno profuso nella circostanza"

Il lavoro svolto nella circostanza a tutela della sicurezza e del buon svolgimento della Conferenza meriterà un particolare riconoscimento da parte del superiore Ministero dell'Interno. La ricostruzione di Pierluigi Casalino

Sanremo: 1820 "Conferenza della pace. Istruzioni per la pubblica sicurezza a Sanremo ed encomi a funzionari di P.S. per l'impegno profuso nella circostanza"

Su un fonogramma indirizzato al Commissariato di Polizia di Sanremo, dal titolo "Conferenza di Sanremo- Istruzioni per la pubblica sicurezza a Sanremo", datato 17 aprile 1920 e diramato dal Sottoprefetto di Sanremo, Rizzatti, su disposizione del Prefetto di Porto Maurizio, si 

legge:"1°Bisogna che in tutti gli alberghi in cui sono Delegazioni straniere non sia dato alloggio né a Mussolini né a giornalisti sospetti né a sudditi di paesi ex nemici e soprattutto che in nessun modo siano ammessi i cosiddetti rappresentanti di Fiume della Dalmazia e delle isole. 2° Arriverà probabilmente domani il tenente colonnello della Riserva Finzi che viene da Fiume stop. Vale per lui lo stesso divieto. Bisogna sorvegliarlo e occorrendo si può anche espellere, ma solo se commettera' atti imprudenti. 3°Rappresentanti Fascio Combattenti di Trieste e rappresentanti Associazioni istriane vanno particolarmente sorvegliati. Cura costante è che nessuno di questi individui arrivi fino ai delegati stranieri e che nessuno sia messo in condizione di creare fastidi." Del resto l'importanza della Conferenza, non solo per le tematiche affrontate in quella sede, ma anche in relazione al contesto internazionale in cui si svolse, giustificava un impegno straordinario da parte delle autorità competenti, in particolare quelle di p.s. Non a caso era accesa, in primis, la tensione franco-tedesca per la Ruhr. Non meno surriscaldata era poi ma la situazione maturata con l'avventura fiumana e con le implicazioni politiche ad essa connesse che coinvolgevano sia le rivendicazioni nazionalistiche di larghi settori della pubblica opinione italiana circa la cosiddetta "Vittoria mutilata" e sia il crescente e generale movimento anticolonialistico e antiimperialistico in Asia, in Africa e persino in Europa. Tutto ciò a seguito della sconfitta degli Imperi Centrali, con relativo cambiamento della geopolitica dell'Europa, e dell'irrompere sul quadrante mondiale della Russia sovietica e della potenza nordamericana. Se la sistemazione dei territori ex ottomani fu il punto di maggior rilievo in agenda a Villa Devachan (portando a quella spartizione del Medio Oriente che ancora oggi rappresenta un problema), parimenti erano da sciogliere altri nodi emergenti.  Nodi che in parte saranno affrontati nel 1922 alla  Conferenza di Genova e che troveranno soprattutto risoluzione nella clamorosa intesa di Rapallo (Rapallo Geist) tra la Germania sconfitta e la Russia bolscevica lontana ed enigmatica, entrambe coalizzate segretamente per uscire dell'isolamento o "cordone sanitario" in cui gli alleati vincitori le tenevano. 

Il lavoro svolto nella circostanza a tutela della sicurezza e del buon svolgimento della Conferenza meriterà un particolare riconoscimento da parte del superiore Ministero dell'Interno. Il Prefetto di Porto Maurizio, sensibile al servizio assicurato girera' al Sottoprefetto di Sanremo la seguente lettera pervenuta dal predetto Dicastero, datata 25 giugno 1920, nella quale si manifesterà il più completo apprezzamento per la qualità del servizio conseguita in occasione della "Conferenza della Pace di Sanremo: "In risposta alla nota contro indicata partecipo a V.S. che il Ministero, accogliendo la proposta fattagli, autorizza la S.V. a tributare un encomio da iscriversi in matricola ai Vice Commissari di P.S. Restivo  Giuseppe e Greco dr. Giuseppe per l'opera utile resa nel coadiuvare V.S. per l'impianto e direzione di tutti i complessi servizi di pubblica sicurezza in occasione della Conferenza.

Il Ministero ha in pari tempo concesso la somma  di L.200 ciascuna, a titolo di sussidio, esigibili a Sanremo ai predetti funzionari e L. 180, ciascuno, al Segretario di P.S. De Andreis Gio Battista  e Vice Segretario Lo Porto Giuseppe e Severa Arturo, esigibile a Sanremo...".F.to Il Prefetto di Porto Maurizio.


Redazione

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