Secondo appuntamento giovedì a San Bartolomeo al Mare (Biblioteca civica, ore 17:00) con il salotto musicale e letterario di Maggio racconta la Musica, la nuova proposta realizzata in collaborazione con Fabio Rinaudo e l'Associazione culturale Corelli: musicisti appassionati che raccontano - anche con il l'ausilio di supporti sonori e di immagini - gli strumenti e i repertori, le tecniche di esecuzione, le tradizioni e le differenze tra musica colta e musica tradizionale, per accompagnare il pubblico in un percorso formativo e - ci si augura - di avvicinamento.
Il secondo dei tre incontri è dedicato alla chitarra e alla Spagna: Corrado Cordova, compositore e chitarrista, interprete raffinato e appassionato, capace di coinvolgere e affascinare, accompagnerà il pubblico in un viaggio lungo secoli, per raccontare questo strumento così diffuso e il legame che lega la chitarra alla Spagna. La chitarra moderna ha origine dalla chitarra barocca, che a sua volta deriva dallo strumento medievale a cinque corde chiamato quinterna (dal latino "quinque" = cinque e dal persiano "tar" = corda).
Alla fine del XVIII secolo i liutai napoletani furono i primi a produrre chitarre a sei corde: erano di dimensioni piuttosto ridotte, costruite in acero o legni da frutto. La chitarra napoletana più antica che conosciamo è del 1764, di Antonio Vinaccia, appartenente ad una longeva famiglia di liutai. Lo strumento è interessante perché presenta quasi tutte le caratteristiche della chitarra moderna. Durante l'incontro verranno presentati gli stili legati al mondo Classico ed a quello del mondo Flamenco, di lontane origini, presentando anche in musica alcune tra le composizioni più famose.